sabato 28 settembre 2024


07/01/2009 06:21:59 - Manduria - Calcio

Ma non è che sia solo un modo per attirare l’attenzione dei vertici federali?

 
«Per quello che mi riguarda, il calcio a Taurisano è giunto al capolinea». Nessun ripensamento: dopo quanto accaduto nella gara di domenica contro il San Pancrazio (rigore agli avversari e vittoria sfumata al 49' del secondo tempo), il presidente granata Gianluigi Rosafio conferma il ritiro della squadra dal campionato di Promozione.
 «Al momento» dichiara il massimo dirigente «abbiamo comunicato a tecnici e calciatori la sospensione a tempo indeterminato degli allenamenti. Mister Preite e i giocatori non andranno domenica a giocare contro il Muro. Questa è un’altra certezza».
Il giovane presidente, che pure era subentrato la scorsa estate con il massimo entusiasmo alla vecchia dirigenza, ammette di avere perso ogni stimolo per continuare. Troppi, a suo dire, i torti subiti dalla sua squadra da inizio torneo.
«Non voglio pensare» dice ancora «che ci sia un disegno diabolico ordito a nostro danno. La classe arbitrale si è dimostrata a più riprese inadeguata, vanificando i nostri notevoli sforzi anche di natura economica».
A fare traboccare il vaso, l’arbitraggio subìto contro Falcione e compagni.
«Nella gara interna contro l’undici di Pellegrino» tiene a precisare il presidente del Taurisano «il direttore di gara ne ha combinate di tutti i colori. Poco ci consola che l’osservatore abbia ripreso la terna negli spogliatoi, così come che» puntualizza Gianluigi Rosafio, «l’arbitro possa essere sospeso per almeno un paio di mesi».
Ma il massimo dirigente del Toro va anche oltre.
«Situazioni come quelle dell’altro giorno» dice ancora «possono facilmente degenerare. Abbiamo dovuto impegnarci a fondo affinché la delusione dei tifosi non sfociasse in qualcosa di più grave. Sinceramente non siamo interessati a mettere il nostro impegno e vedere vanificati sacrificio e impegno».
Il futuro della società di via Lecce appena ora appeso a un filo.
«Non ci saranno passi indietro» conclude amaro Gianluigi Rosafio, «la nostra avventura è finita domenica».
Sin qui il presidente del Taurisano. Noi francamente siamo scettici sulla sua decisione di ritirare la squadra del campionato. Non potrebbe trattarsi solo di un modo per attirare l’attenzione dei vertici federali per ottenere più attenzione dalla classe arbitrale?
Domenica avremo il riscontro. Se il Taurisano scenderà regolarmente in campo, avremmo avuto ragione noi.










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