martedì 24 settembre 2024


19/06/2021 12:02:00 - Manduria - Attualità

L’assessore alle Attività Produttive Mauro Baldari: «Il Comune, chiudendo questa contesa, ha risparmiato ben 18mila e 700 euro»

Doppia intesa fra il Comune di Manduria e l’associazione “Città del vino”.

Su iniziativa dell’assessore alle Attività Produttive Mauro Baldari, il Comune di Manduria ha deciso di tornare a far parte dell’associazione, versando la quota annuale di 2673,30 euro. Le due parti (Comune di Manduria e associazione “Città del Vino”) hanno nel contempo deciso di risolvere bonariamente una contesa che si trascinava da anni.

Com’è noto, il Comune di Manduria, con una decisione della Commissione straordinaria che risale al 2 agosto del 2012, aveva deciso di recedere dal vincolo associativo con “Città del Vino”. Nonostante ciò, la stessa associazione ha continuato, nonostante il recesso, a richiedere le quote relative agli anni dal 2012 al 2020, ad eccezione delle annualità 2016 e 2017, per le quali il Comune le aveva versate.

E’ nata, come spesso accade in questi casi, una contesa, con l’associazione che ha continuato a richiedere annualmente le quote non versate, per un totale complessivo, sino all’anno 2020, di ben 18mila e 700 euro circa.

L’assessore alle Attività Produttive Mauro Baldari si è messo in contatto con l’associazione “Città del Vino” raggiungendo un’intesa transattiva che prevede queste condizioni: Manduria torna a far parte, dal 2021, dell’associazione, ma “Città del Vino” rinuncia ad ogni pretesa relativa agli anni scorsi.

«Manduria, in virtù della particolare vocazione agricola e vitivinicola, torna a far parte, a pieno titolo, delle “Città del Vino” e, al tempo stesso, viene finalmente risolta una contesa che rischiava di costare al Comune quasi 19mila euro» il commento dell’assessore Mauro Baldari.











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