Fu barbaramente ucciso in un conflitto a fuoco il 4 luglio del 2000, a soli 33 anni, mentre, nella vicina Francavilla Fontana, cercava di sventare una rapina ad un istituto di credito

La sezione di Manduria dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia ricorda il maresciallo dei carabinieri Antonio Dimitri, barbaramente ucciso in un conflitto a fuoco il 4 luglio del 2000, a soli 33 anni, mentre, nella vicina Francavilla Fontana, cercava di sventare una rapina ad un istituto di credito.

Ad Antonio Dimitri, decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare, è peraltro intitolata la sezione manduriana dell’ANSI, che oggi (sabato), alle ore 19, commemorerà la figura del carabiniere con una funzione religiosa che sarà celebrata dal cappellano militare della Scuola Carabinieri di Taranto, don Cataldo Letizia, presso la chiesa di San Paolo della Croce, a Manduria, alle ore 19. Nel corso della funzione religiosa sarà benedetta una corona di fiori che i soci dell’ANSI poseranno successivamente sulla tomba di Antonio Dimitri, presso il cimitero di Manduria. Hanno annunciato la presenza, oltre ai genitori del carabiniere, le autorità civili e i rappresentanti del Comando Provinciale dei Carabinieri, della Compagnia dei Carabinieri di Manduria (la cui caserma è intitolata proprio al mar. Dimitri), e delle associazione combattentistiche. «Manduria è la cittadina nella quale il mar. Antonio Dimitri ha vissuto» ricorda ANSI Manduria. «Città che lo ha onorato dedicandogli una via nei pressi degli istituti scolastici, quindi tra luoghi frequentati dai giovani. Ciò proprio per rimarcare l’alto senso del dovere e il rispetto delle leggi dello Stato»

La sezione ANSI di Manduria ha inoltre aderito ad una meritoria iniziativa promossa dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia e sostenuta dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani: il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.

«La presidenza nazionale ANSI ha accolto con dovere e piacere e, tenuto conto dell’alto valore dell’iniziativa, ha proposto che anche il Comune di Manduria provveda al conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto poiché tale conferimento è espressione di riconoscimento e gratitudine di una collettività e si annovera tra le competenze del Consiglio comunale» è riportato in una nota di ANSI Manduria. «La proposta, nell’approssimarsi al centenario della traslazione del Milite Ignoto (il 4 novembre 2021), si prefigge di realizzare, in ogni luogo d’Italia, il riconoscimento della “paternità” del Soldato che per cent’anni è stato volutamente Ignoto e che diventerà così Cittadino d’Italia, rientrando nella simbologia che appartiene alla nostra identità nazionale.

Questa data rappresenta, per gli Italiani la ricorrenza civile del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. Con la mozione, che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale, confidiamo che il Comune di Manduria si costituisca come punto di riferimento per il coinvolgimento della comunità nelle cerimonie ufficiali che promuovono e sostengono i valori della libertà, democrazia e fratellanza».