lunedì 23 settembre 2024


08/08/2021 07:58:05 - Provincia di Taranto - Attualità

Sarà una grande area naturalistiche attrezzata, che sorgerà in un’area naturale donata dagli eredi di Armando Sanseverino

Si sono concluse le pratiche burocratiche per il passaggio di proprietà di un’area naturale donata dagli eredi di Armando Sanseverino in favore dell’associazione di volontariato Serendipity, dove è in programma la realizzazione di un parco naturale “ attrezzato “ a fruizione pubblica.

«Bisogna ringraziare gli eredi di Armando Sanseverino» esordiscono così, Luigi ed Antonio Screti rispettivamente vice-presidente e segretario generale dell’associazione Serendipity – «che, donando quest’area, hanno permesso la realizzazione, al momento solo progettuale, di un parco naturale “ attrezzato “, e che, con i suoi 8 ettari circa, diverrà una delle più grandi aree naturali “attrezzate“ a fruizione pubblica del Mediterraneo.

Serendipity Park – Oasi del Mediterraneo - sorgerà in località “Celidonia“, ubicato in modo equidistante fra i comuni di Manduria, Sava, Fragagnano, Lizzano e Torricella, ed a circa 20 chilometri dalla città di Taranto, esso fungerà, attraverso programmi e progetti specifici, come un grande aggregatore sociale, oltre che un luogo utile alla sensibilizzazione delle coscienze per il rispetto dell’ Uomo della Natura e della Biodiversità».

«Sarà una delle più grandi aree naturalistiche pubbliche “attrezzate“, dove l’unione delle locuzioni “naturale“, “attrezzate“ e “pubblica“ renderanno questo progetto quasi unico nell’intera area del Mediterraneo» dichiara Orazio De Lauro, presidente dell’associazione di volontariato Serendipity. «Infatti “Serendipity Park – Oasi del Mediterraneo“ non sarà solo un’area naturale, ma essa sarà debitamente attrezzata per produrre programmi e progetti rivolti ai giovani ed alla loro formazione, per gli studi e la ricerca scientifica, coinvolgendo università, scuole e istituti scientifici, ma anche imprenditori, realtà associative senza scopi di lucro, enti e istituzioni a livello territoriale, nazionale e internazionale. L’area, d’immenso valore storico-naturalistico, completamente immersa nella stupenda macchia mediterranea, risplenderà di nuova luce, riscoprendo gli antichi sentieri e percorsi, saranno posizionate strutture temporanee mobili ed eco-compatibili, per la realizzazione di appositi programmi per la salvaguardia, lo studio e la ricerca della biodiversità, per la didattica, per l’accoglienza delle famiglie, ma soprattutto accesso ai portatori di handicap.

Un area naturalistica» continua De Lauro, «in cui s’incontreranno natura e tecnologia, attraverso la realtà aumentata e quella virtuale, la catalogazione multimediale delle specie esistenti della fauna e della flora ed il posizionamento di telecamere spettrali per il costante monitoraggio sullo stato di salute della biodiversità esistente. La messa in rete di tutti dati raccolti, dove, gli elaborati saranno open-souce ed aperti e nella piena disponibilità di tutti gli istituti scientifici, la creazione, quindi, di un’interconnessione fra il Parco e le realtà Internazionali impegnate nella ricerca della biodiversità. La tecnologia, quindi, è al servizio della natura.

Inoltre, è in programma la realizzazione dell’ osservatorio astronomico pubblico, accessibile da remoto, il Museo dell’ Agricoltura e degli antichi Mestieri del Mediterraneo, l’orto didattico per i ragazzi, piccole strutture per l’ apicoltura e per la salvaguardia delle api, progetti indicizzati alla valorizzazione e l’utilizzo delle piante officinali, programmi studiati per l’accoglienza dei portatori di handicap e le famiglie, seminari rivolti agli imprenditori locali sull’economia circolare e la green economy.

Saranno messi a punto, per la prima volta, progettazioni per attuare e diffondere tutti i 17 punti dettati dalle Nazioni Unite per la salvaguardia della Terra e lo sviluppo sostenibile, quindi programmi per incentivare l’energia “pulita“ e “rinnovabile“ , la sana alimentazione, la distribuzione equa dei beni alimentari e dell’acqua, lotta contro le nuove povertà, uguaglianza sociale, ecc.

Serendipity Park – Oasi del Mediterraneo – sarà un area a fruizione pubblica aperta ed accessibile gratuitamente a tutti, ed in modo solidaristico e mutualistico al servizio all’intera collettività territoriale ed itinerante.

E’ doveroso ringraziare gli eredi di Armando Sanseverino che, in virtù di questa donazione, hanno dato la possibilità di realizzare “ Serendipity Park “ e creare opportunità per tanti giovani, ma con lo stesso metro, è doveroso ringraziare tutti i ragazzi che porranno in atto il piano di lavoro, elaboreranno progetti e programmi rivolti alla collettività ed ai loro coetanei, quindi Rebecca Antonucci, Davide Vernile, Sara Principale, Francesco Mele, Pierpaolo Maniscalco, Ylenia Lionetti, Valentina Massaro, Maria Elisa Capobianco, Arianna Malvaso, Vito Cavallo, Salvatore Schinai, Antonio Screti, Mimmo Toma, Sara De Florio,  ma anche i tutor ed i professionisti che visioneranno tutti i lavori ed i progetti, Cristina Toma, Antonio Screti, Luigi Screti, Davide Capozza, Luca D’Amore, Floriana Caliandro, Mario Sansevrino, senza dimenticare le associazioni A.Mi.Ca.S e TorreOvo&Friends che con una nota dei loro rispettivi presidenti, Mimma Gallo e Viviana Baldari, hanno già dato pieno sostegno alle iniziative progettuali.

Un team corposo composto da giovani che con programmi indirizzati alla tutela e salvaguardia dell’Uomo della Natura della Biodiversità, intendono coinvolgere giovani, soggetti con problematiche sociali e fisiche, famiglie ed Imprese».

(a corredo di quest'articolo abbiamo pubblicato una foto d'archivio)











img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora