lunedì 23 settembre 2024


01/04/2010 07:29:03 - Maruggio - Calcio

Intanto arriva la solidarietà anche da parte del Carosino

 
«Siamo mortificati per ciò che è accaduto ai nostri amici. Attendiamo con ansia che escano dal carcere per poter festeggiare insieme la fine di un incubo».
Mister Alfredo Cimino descrive la sensazione che regna nello spogliatoio del Maruggio.
«Siamo abbattuti, chiaramente non per la sconfitta, perchè ci può pure stare in una stagione così intensa, lunga e comunque gratificante» afferma mister Cimino. «Non riusciamo ancora a comprendere ciò che è accaduto domenica e soprattutto come possa essere successo: per una frase sbagliata, che non doveva essere pronunciata, tre persone sono finite in carcere. Eppure la mia squadra è la più corretta del campionato. In questa stagione abbiamo subito un’unica espulsione, per giunta per doppia ammonizione. Ho sempre preteso dai miei ragazzi la correttezza e posso affermare senza tema di smentita che nessuno di loro si è mai comportato in maniera scorretta. Ripeto: c’è stata solo una frase sbagliata e, quindi, una discussione verbale. Null’altro. Due persone sono intervenute per cercare di mettere pace, come chiunque altro avrebbe fatto in quella circostanza. Però in 3 sono finiti in carcere. C’è tanta gente che ha assistito all’episodio. Ho fiducia nei giudici e nel loro lavoro».
E’ molto probabile che i tre tesserati del Maruggio abbiano riacquistato la libertà già nella tarda serata di ieri. Sarà però difficile per loro tre dimenticare questo episodio.
Intanto anche la società del Carosino ha inviato, attraverso un comunicato stampa, la solidarietà al Maruggio.










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