MANDURIA - L'analisi al voto dei giovani comunisti della Federazione della Sinistra

01/04/2010 19:17:54 - Manduria - Politica

Il dott. Pasanisi: «Il nostro partito cresce»

«Manduria sarebbe piaciuta a Thomas Jefferson, il quale recitava “Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli”. Il 30 marzo 2010, a chiusura completa delle elezioni amministrative, è stato anticipato di 24 ore il famoso “Pesce d’Aprile” per il centrosinistra. Il dottor Paolo Tommasino, Popolo della Libertà, è il nuovo sindaco della Terra del Primitivo. Cosa c’è stato di sbagliato nella campagna elettorale “rossa”? Forse l’esigua quantità di liste (tre contro cinque del centrodestra), probabilmente l’esistenza di due centrosinistra (Pd, Sel e Fds da un lato, Verdi e Idv dall’altro) o semplicemente la caccia alle streghe contro Francesco Saverio Massaro è stata più che efficace. Non sapremo mai con certezza quale di questi tre punti sia l’effettivo elemento scatenante della disfatta; si sa per certo che c’è stata poco apporto del P.D. alla campagna elettorale, ma emerge pure chiaramente lo stato di ottima salute dei partiti di sinistra quali Sinistra Ecologia e Libertà e della Federazione della Sinistra. Questi partiti hanno lavorato per il Candidato del centro-sinistra con impegno ed i loro risultati parlano chiaro: i due partiti conseguono 1637 voti.

Torniamo al 30 marzo. Tarda sera, cifre pazze infestano i tabelloni prospettici dell’ufficio elettorale. A “modus Lega” molti si rivelano voti di protesta elargiti al sole che ride, al sole che prende due seggi in consiglio comunale. Fuori l’Italia dei Valori, Io Sud, naturalmente Sud Libero, la Federazione della Sinistra. Consegue la percentuale che le consentirebbe di avere un seggio consiliare ma, per il meccanismo di attribuzione della legge elettorale, lo perde per fare spazio ad uno dei candidati sindaci perdenti.

Le Compagne e Compagni della Federazione della Sinistra hanno però da festeggiare, avendo conseguito ben 614 voti contro i circa 100 voti delle scorse comunali. Un segnale senz’altro positivo per il partito, che ha un’impennata non di poco conto. Anche i dati delle Regionali sono positivi: alle scorse amministrative i Comunisti Italiani totalizzarono 61 voti contro gli attuali 564 (la seconda ruota della “bicicletta” regionale) con 245 preferenze al candidato manduriano Franco Calò.

I sintomi sono chiari, il partito cresce. Questi dati confortanti rappresentano uno stimolo per continuare a dare voce alla Sinistra. E tanto i giovani della Federazione della Sinistra intendono fare. Il piccolo bacino di voti alla Federazione della Sinistra può diventare un golfo e un golfo può diventare oceano se ognuna delle Compagne ed ognuno dei Compagni lavoreranno insieme per l’affermazione della legalità, della giustizia sociale, delle pari opportunità per tutti».

Dott. Francesco Pasanisi,

responsabile stampa

Federazione della Sinistra Alternativa

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