sabato 28 settembre 2024


08/01/2009 16:47:41 - Manduria - Calcio

E sabato i dirigenti del Taurisano presenteranno un dossier scritto ai dirigenti federali

 
Rientra la protesta. E’ stato scongiurato infatti il pericolo che la compagine del presidente Gianluigi Rosafio, capolista del girone salentino di Promozione, si ritirasse dal campionato.
A far tornare suoi propri passi la dirigenza granata che lamentava torti arbitrali subiti dall’inizio della stagione, è stata la prova di maturità dei calciatori che martedì avevano ripreso la preparazione al Comunale di Acquarica del Capo, sebbene i vertici societari avessero fissato lo stop degli allenamenti.
 Un’azione importante, capeggiata dall’allenatore del «Toro», Totò Preite, e dai calciatori più esperti che non ha lasciato insensibili il giovane massimo dirigente (che del resto aveva assicurato il totale esborso dei rimborsi spese, anche in caso di ritiro ufficiale della squadra) e i suoi più stretti collaboratori.
 «Era giusto continuare - dice il capitano del Taurisano, Mimmo Oliva - anche se tutti i noi abbiamo compreso lo sfogo del presidente, persona che sta dando il massimo per la causa granata, al termine della partita contro il San Pancrazio. Del resto, non era la prima volta che venivamo stoppati da decisioni arbitrali quanto meno dubbie. Ora - continua - tocca noi dimostrare il nostro valore sul campo, a partire dalla prossima gara. Il nostro obiettivo è quello di tornare subito alla vittoria, in modo poi da sfruttare al meglio il successivo doppio turno casalingo».
Intanto, sabato prossimo, in occasione delle elezioni per il rinnovo delle cariche in seno alla Lega nazionale dilettanti di Puglia, la società salentina presenterà un dossier scritto sulle decisioni arbitrali che sino ad ora avrebbero danneggiato il cammino dell’undici guidato da Preite.
«Il problema arbitrale - ammette il segretario Luigi Nuzzo - esiste».
Da qui la necessità di dimostrare le proprie perplessità ai quadri dirigenziali della Lnd e dell’Aia di Puglia. «Spesso accade - continua il dirigente del Toro - che a dirigere le gare vengano mandati “fischietti” giovani e poco esperti, che fanno fatica a tenere in mano con lucidità le partite. Il Taurisano non vuole trattamenti di riguardo, ma almeno - tiene a precisare Luigi Nuzzo - essere trattati nei modi giusti. Chiederemo così che per gli incontri di cartello si designino direttori di gara di categoria superiore o si attivino - conclude - scambi con gli altri comitati Aia regionali».










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