E’ la donna più longeva della provincia di Brindisi e fra le poche in Italia ad aver raggiunto tale traguardo, circondata dall'affetto dei parenti
“Quale è il segreto di longevità?”.
Questa la domanda che per prima ci si pone dinanzi ad una ultracentenaria. Se poi gli anni sono 107 a maggior ragione la curiosità incalza. La risposta è “Forse un goccio di limoncello ogni tanto”, a detta dei figli. Ma tra genetica e forza d’animo, la signora Maria Turrisi, oggi, domenica 16 gennaio, spegnerà 107 primavere, tanto da diventare la donna più longeva della provincia di Brindisi e fra le poche in Italia ad aver raggiunto tale traguardo, circondata dall'affetto dei parenti.
Nata il 16 gennaio 1915, ha vissuto sempre a San Michele Salentino, prendendosi cura della sua famiglia e dei suoi sei figli, nonostante il duro lavoro nei campi la tenesse per molte ore lontana da casa.Ha attraversato la storia del ventesimo secolo, vedendo passare davanti ai suoi occhi tutta la storia italiana del ‘900 e più, le guerre, i mutamenti, e per ultima la pandemia da Covid-19.È stata capace di vivere con forza affrontando anni difficili, i sacrifici e le sofferenze dovuti, soprattutto, alle grandi guerre, regalando felicità infinita come moglie, madre, nonna. Una vita, comunque, tutto sommato tranquilla la sua, divisa tra un lavoro che le piaceva molto e la cura della famiglia.
Vedova da tanti anni, era spostata con Giuseppe Lodedo, dal quale ha avuto sei figli, due dei quali venuti a mancare prematuramente. Poi sono arrivati i nipoti, 8 in tutto, e 5 pronipoti ai quali è legatissima. Donna dalla grande generosità, bontà d’animo e coraggiosa, così raccontano i suoi figli. In questi difficili mesi a causa del Covid non si è mai scoraggiata perché ha superato prove ben complesse nella sua vita ma è sempre riuscita a rialzarsi.
“Come ogni anno, anche in questa occasione non faremo mancare gli auguri dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità con la torta, i fiori e la pergamena – dichiara il sindaco Giovanni Allegrini – cercando di farle sentire tutto il nostro amore. Credo sia un esempio, un valore ed un orgoglio per la nostra comunità assistere al raggiungimento di un traguardo simile da parte di una nostra concittadina che ha dovuto affrontare molte difficoltà nel corso della sua lunga vita. Maria Turrisi costituisce un importante memoria storica vivente del nostro passato e delle nostre tradizioni. L’augurio è quello che i nostri anziani possano vivere gli ultimi anni della loro esistenza in maniera serena consapevoli di custodire un importante patrimonio storico e culturale, coscienti di avere intorno non solo l’affetto e la vicinanza dei loro cari ma anche delle istituzioni”.