domenica 22 settembre 2024


11/04/2010 12:36:44 - Sava - Politica

L’intervento dell’ambientalista savese Mimmo Carrieri

 
«La petizione da me promossa nella mia veste di responsabile provinciale del settore Ambiente e dell’Ecologia dell’associazione C.P.A. di Taranto, agli inizi del mese di marzo, è conclusasi il 31 dello stesso mese, ha visto una massiccia partecipazione di cittadini che avvertono la problematica dei cani randagi e dei pericoli che questi possono rappresentare sull’intero territorio comunale in materia di pericoli per la salute pubblica e per l’incolumità fisica per la cittadinanza ed in particolar modo per i bambini all’uscita delle scuole (non va sottovalutato il rischio per i cittadini che potrebbe derivare da una eventuale “rabbia silvestre”).
I firmatari della petizione, (già depositata presso l’Ufficio Protocollo della residenza comunale) indirizzata al sindaco, ing. Aldo Maggi, all’assessore all’Ecologia, sig. Bruno Ariano, e al Prefetto di Taranto, d.ssa Pagano, chiedono la realizzazione di un canile comunale dove questi animali potrebbero essere nutriti e curati, poiché è proprio la mancanza di cibo che rende aggressive queste povere bestie affamate, che sono costrette a vagare per il paese alla ricerca di qualcosa da mangiare
Tale struttura si rende ormai indispensabile anche alla luce di un gravissimo episodio verificatosi nei giorni scorsi in contrada “Monaci” dove, un nostro concittadino (Daniele Pichierri), intervenuto in difesa di due signore impaurite dalla presenza di un branco di randagi, è stato aggredito ed azzannato ad una mano.
Un gesto di altruismo che gli avrebbe potuto creare ben più gravi conseguenze ma che comunque gli è costato il ricorso alle cure sanitarie presso il Pronto Soccorso di Manduria dove ne è uscito con una prognosi di 20 giorni e alcuni punti di sutura (vi mostriamo alcune foto, ndr).
Basterebbe questo episodio per convincere i nostri amministratori della necessità improcrastinabile di avviare con urgenza l’iter per la realizzazione di un ricovero di randagi sul territorio savese. E’ meritorio il fatto che il Comune di Sava abbia stipulato una convenzione con il Comune di S.Marzano il quale, per 5000 euro, ha messo a disposizione due box per la durata di 12 mesi, affinché i cani catturati siano ospitati presso il canile di S: Marzano, dove saranno sterilizzati.
Il Servizio Veterinario sta già provvedendo alla cattura, seguendo il criterio di accalappiare in primo luogo i cani più aggressivi, e successivamente quelli che a vista dimostrano segni di malattia, e di seguito tutti gli altri.
Una volta sterilizzati, dopo un periodo in day ospital, gli stessi verranno rimessi in libertà sul territorio in cui sono stati catturati. Appare ovvio che tale operazione, pur se importante, non risolve il problema per la cittadinanza savese, che è esasperata ed impaurita. Perciò ci si auspica che le firme raccolte con la petizione convincano l’Amministrazione Comunale a realizzare l’agognato Canile Municipale».










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