lunedì 30 settembre 2024
Francesco Pezzarossa: «Sinora tutte le nostre richieste sono risultate inevase»
«Sono ormai diversi mesi che Legambiente Manduria e il “Comitato contro le Antenne” si sono attivati per approfondire il tema delle installazioni dei ripetitori di telefonia mobile nell’abitato di Manduria.
Il fenomeno delle antenne ha interessato i sottoscritti sin da quando questi ripetitori sono sorti come funghi su suoli di privati cittadini e nella maggior parte dei casi vicino a punti considerati sensibili.
Pur consapevoli della delicatezza del problema e delle difficoltà che avremmo incontrato nell’affrontarlo, molto abbiamo fatto per informare ed essere informati al riguardo.
Siamo scesi in piazza, abbiamo manifestato e abbiamo fatto comizi, abbiamo raccolto circa 4.000 firme, abbiamo fatto “scioperi” contro le compagnie di telefonia mobile, ci siamo riuniti e continueremo a fare tutto questo e molto di più finché non ci verrà data risposta.
Inizialmente la situazione politica locale, ovvero la presenza del commissario straordinario al comune di Manduria, il Dr. Giovanni D’Onofrio, ci faceva ben sperare, auspicando un intervento diretto e immediato da parte dello stesso.
Per vari mesi si sono susseguiti incontri con il Commissario straordinario il quale, malgrado la disponibilità mostrataci, non ha avuto il tempo e evidentemente la possibilità di risolvere l’annosa problematica relativa all’ installazione selvaggia di ripetitori in agro di Manduria.
Una diversa strategia per la risoluzione di questo e di altri problemi che affliggono la nostra salute e l’ambiente che ci circonda l’abbiamo sviluppata con il “Protocollo per l’Ambiente”.
Alle soglie delle elezioni amministrative del Marzo scorso coinvolgemmo i candidati sindaco al comune di Manduria, invitandoli a firmare e a impegnarsi “moralmente” e “politicamente” per il bene della comunità.
Dall’altra parte “Legambiente Manduria” e il “Comitato contro le Antenne” mettono a disposizione tutte le risorse umane e le forze necessarie per l’individuazione di soluzioni condivise.
Con questo gesto siamo convinti di poter innescare un contributo importante per una gestione sostenibile e di minore impatto che possa salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica.
Nonostante tutto questo però molto tempo è passato e malgrado l’impegno comune non siamo ancora riusciti a ottenere niente, neanche della normalissima documentazione (atti pubblici) richiesta tramite protocollo, domandata tramite incontri nell’ufficio dell’ ing. Pescatore e infine reclamata con numerose telefonate rivolte allo stesso dirigente dell’ufficio tecnico.
A quanto risulta infatti il Comune di Manduria non possiede una pianificazione aggiornata della presenza dei ripetitori nella nostra area.
Attendiamo a questo punto la nomina degli assessori al ramo augurandoci che si dimostrino sensibili nei confronti dell’argomento a beneficio di tutti gli abitanti del territorio.
In conclusione ricordiamo a tutti coloro che sono interessati alle nostre iniziative o che vogliono collaborare con noi che le nostre riunioni si svolgono in via Lupo Donato Bruno n.25 ogni martedì a partire dalle ore 19:30, e chi volesse contattarci può farlo anche attraverso una mail a legambientemanduria@yahoo.it».
Per il circolo Legambiente Manduria
Francesco Pezzarossa
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