lunedì 23 settembre 2024


26/08/2022 16:51:18 - Puglia - Attualità

Sono degli strumenti semplici da utilizzare ma al tempo stesso particolarmente utili perché consentono di rimuovere diverse tipologie di materiali

I raschietti sono degli strumenti semplici da utilizzare ma al tempo stesso particolarmente utili perché consentono di rimuovere diverse tipologie di materiali. Con un buon raschietto possono infatti essere asportati dei materiali adesivi, dei residui di sporcizia, sigillanti, riempitivi e in alcuni casi persino delle vernici o degli elementi decorativi, come ad esempio la classica carta da parati incollata ad una parete. I raschietti infatti sono realizzati in maniera appositamente studiata proprio per rimuovere i detriti e lo sporco di vario genere.

In commercio esistono tante differenti tipologie di utensili per la raschiatura ma ovviamente questi non sono tutti uguali e non presentano lo stesso grado di qualità e funzionalità. Scegliere un raschietto di buona qualità permette spesso di risparmiare molto tempo, usufruendo di una migliore resa. Per questo motivo è bene affidarsi solamente a rivenditori specializzati che offrono un’ampia gamma di articoli professionali dei migliori marchi disponibili sul mercato. A tal proposito, è possibile guardare ai raschietti manuali su Rs Components, realtà di riferimento nella fornitura di articoli e accessori tecnici di qualità da impiegare in diversi settori.

Come usare al meglio un raschietto

Dopo aver individuato il modello più adatto alle proprie esigenze, è possibile iniziare a lavorare alla rimozione dei detriti indesiderati. Ovviamente lo strumento deve essere impugnato saldamente per il manico che può essere in metallo o in plastica. La scelta di un modello oppure dell'altro dipende anche dalla quantità di pressione che una persona deve esercitare per rimuovere il materiale in eccesso. Su residui molto ostinati è meglio infatti procedere con un raschietto con impugnatura in metallo, in modo da evitare la rottura accidentale dello strumento.

I modelli con impugnatura in plastica sono invece perfetti per tutti gli ambiti decorativi o del fai da te in cui è prevista la necessità di rendere liscia una superficie prima della verniciatura o dell'applicazione di una nuova carta da parati. In altri casi questi strumenti possono servire anche per appiattire delle superfici e per spingere dei composti riempitivi o sigillanti, come ad esempio uno stucco, all'interno di alcune fessure, andando così a formare una superficie uniforme. Il modo migliore per rimuovere detriti, sporco e residui vari con i raschietti consiste quindi nello scegliere il modello maggiormente adatto alle proprie circostanze.

Nella scelta del prodotto è utile considerare le seguenti caratteristiche tecniche:

  • Indicazioni del produttore.
  • Composizione della lama.
  • Dimensioni.
  • Peso.
  • Tipo di manico.
  • Materiali di realizzazione.

Le indicazioni del produttore di solito riguardano anche l'utilizzo ideale di uno specifico raschietto e questa voce permette di selezionare un modello adatto alle proprie circostanze. Utilizzare un modello con lama flessibile, forse realizzata in acciaio, permette di ottenere la massima resa durante l'utilizzo per l'asportazione dei materiali di scarto. Infine è sicuramente utile considerare anche le dimensioni e il peso, in quanto un raschietto troppo pesante potrebbe risultare scomodo da utilizzare per lavori che richiedono più tempo.

Tipologie di raschietti

Tra i raschietti più utilizzati vi sono quelli necessari per rimuovere la vernice che di solito presentano una testina in metallo. Questi possono essere utilizzati anche sulla carta da parati e si differenziano dai coltelli di riempimento (simili alla vista) per la loro rigidità. I coltelli di riempimento, ottimi per intonaci, cartongesso e stucco, sono infatti più flessibili. Vi sono poi dei raschietti che presentano una lama molto simile a quella di un rasoio, talvolta sostituibile. Spesso queste lame sono molto affilate per consentire la rimozione di colle, vernici e residui di sporco sedimentato.

Vi sono poi diversi raschiatori in plastica che alla vista sono simili a quelli con la lama ma che presentano un'estremità di rimozione anch'essa realizzata in plastica. Questi modelli sono i migliori per procedere su superfici che possono risultare delicate, come ad esempio avviene nel caso dei vetri. Infine vi sono i raschiatori per utensili elettrici, ovvero quelli studiati per richiedere uno sforzo minimo e garantire una resa elevata nel tempo più veloce possibile.

In conclusione per utilizzare al meglio i raschietti è molto importante non solo scegliere il modello più adatto in base all'operazione che una persona dovrà svolgere ma anche seguire attentamente le indicazioni di utilizzo fornite dal produttore. Così facendo sarà possibile ottenere la massima resa nell'utilizzo di un raschietto e rimuovere detriti, sporco e residui vari.











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