lunedì 23 settembre 2024


06/12/2022 09:48:54 - Provincia di Taranto - Attualità

«Il rischio vero che si sta correndo è che parte dei progetti presentati rimangano sulla carta»

Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato del consigliere regionale Renato Perrini sull’iter dei Giochi del Mediterraneo 2026.

“Verrebbe da dire come premessa: meno male che ho preso l’iniziativa di audire in Commissione Bilancio il direttore generale dell’Asset, Elio Sannicandro, per fare un monitoraggio dei finanziamenti in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026 a Taranto. Il sospetto che qualcosa non andasse come doveva andare mi è venuto constatando che sul grande evento – che come ha detto giustamente Sannicandro è di carattere internazionale – assistevo a tanti convegni, tante slide, tante parole e pure a tanta cartellonistica, ma neppure a un cantiere.

E’ evidente che quello che manca sono i soldi, non solo quelli promessi che sono pure pochi rispetto ad altri eventi sportivi di stessa portata, ma proprio la disponibilità sia di quelli nazionali, sia di quelli regionali o dei Comuni interessati. Insomma, il rischio vero che si sta correndo è che parte dei progetti presentati rimangano sulla carta, che si ripeta – per farla breve – quanto sta accadendo con il San Cataldo, solo che per l’ospedale la mancata e continuamente rinviata inaugurazione (come per altro da me ampiamente anticipato da anni) è una ‘brutta figura’ che rimane circoscritta a Taranto o tuttalpiù alla Puglia, se la stessa storia si dovesse ripetere con i Giochi del Mediterraneo sarebbe una tragedia e una vergogna mondiale.

Ora grazie alla mia richiesta di audizione siamo venuti a conoscenza che i 150 milioni promessi prima dal Governo Conte e poi Draghi non sono ancora arrivati e che ora tocca al ministro Raffaele Fitto firmare il decreto per lo sblocco, che i 50 milioni della Regione Puglia non sono ancora stati stanziati e non se ne conoscono i motivi visto che erano previsti in Bilancio e che non si comprende bene qual è la quota di cofinanziamento dei Comuni, specie di quelli sui quali sorgono impianti sportivi che devono solo essere rimessi a nuovo.

Come Fratelli d’Italia ho già interessato e sollecitato il ministro Fitto perché il Governo stanzi quanto previsto e d’intesa con il ministro dello Sport accerti se vi è la disponibilità di prevedere ulteriori finanziamenti, così come per altro richiesto anche dal Comune di Taranto. Ma la Regione deve fare anche la sua parte e in alcuni passi delle dichiarazioni dell’ingegner Sannicandro è apparso che non è sempre così, visto che proprio lo stesso ha chiesto che prima dell’approvazione del Bilancio vi sia un’ulteriore convocazione della commissione per audire non solo l’assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, ma anche il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e i sindaci dei 20 Comuni interessati.

All’ingegner Sannicandro ho anche chiesto il coinvolgimento dell’Ordine degli Ingegneri di Taranto. Sarebbe grave un mancato coinvolgimento di protagonisti così autorevoli del nostro territorio».

 











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