domenica 22 settembre 2024


28/03/2023 10:09:35 - Manduria - Cronaca

I malviventi sono poi scappati. Sul posto la Polizia Scientifica: trovate tracce di sangue, che potrebbero appartenere ad uno dei ladri

Per la terza volta, in circa un anno, malviventi sono penetrati nell’Oasi Nuova Vita di Manduria. L’obiettivo, questa volta, non era quello di asportare attrezzi e altro materiale vario, come accaduto nel passato, quando, peraltro, la struttura è stata anche seriamente danneggiata.

Il raid di ieri aveva uno scopo ben preciso: rubare le due cavalle presenti nell’Oasi, al fine, molto presumibilmente, di macellarle illegalmente e di vendere la carne.

Il tentativo è però fallito, anche se è costato la vita ad una delle due cavalle. Probabilmente i malviventi avevano infilato un cappio al suo collo, per poi tentare di tirarla verso un mezzo parcheggiato all’esterno. Tentativo, dicevamo, maldestro, in quanto la cavalla è morta strozzata.

A quel punto i malviventi sono fuggiti.

«Non trovo parole per descrivere il mio dolore» afferma Luigia Parco. « In meno di un anno siamo stati vittime tre volte di intrusioni e furti, ma questa volta è la peggiore. Il loro intento era ammazzare le cavalle e farne carne da vendere.

Un dolore immenso: per anni abbiamo fatto per lei di tutto, perché aveva tanti problemi agli arti dovuti a chi l’aveva usata fin da puledra per fare salto ostacoli. Ho perso una parte di me: 15 anni di amore puro e me l’hanno uccisa. Odio questo mondo. Che possano pagare, me lo auguro. C'era sangue ovunque, forse anche uno dei ladri si è ferito. È  intervenuta anche la Scientifica che ha fatto dei rilievi: vorrei ringraziarli per il loro impegno. Vorrei credere che possano prenderli.

Ci battiamo per la loro tutela in una terra in cui vivono tanti sciacalli».

La cavalla, come si vede dalla foto, è stata poi portata via con un mezzo autorizzato allo smaltimento della carcassa.











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