mercoledì 25 settembre 2024


27/05/2010 06:16:09 - Salento - Attualità

Si terrà domani. Alla famiglia di Davide sarà consegnata una targa

 
Giornata per la donazione d’Organi a Erchie in memoria del giovane donatore Davide Ciccarese.
Venerdì 28 maggio, la sezione AIDO (Associazione Italiana Donatori di Organi) di Erchie – insieme alle sezioni comunali di ADMO (Associazione Donatori di Midollo Osseo) e AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue), e con il patrocinio del Comune di Erchie e del Credito Cooperativo Cassa Rurale ed Artigiana di Erchie - celebrerà la “Giornata per la donazione d’Organi” per sensibilizzare la popolazione di Erchie e dei comuni limitrofi nei confronti della cultura del trapianto e della donazione di sangue.
A partire dalle ore 20, presso il Palazzo Ducale, si terrà una conferenza dibattito dal titolo “Morte Celebrale - Trapianto Polmonare”, a cui interverranno illustri esponenti con interessanti contributi: la dott.ssa Cecilia Nozzoli (Dirigente Medico Reparto Neurologia ospedale “Perrino” di Brindisi), il sig. Antonio Sbano (Presidente dell’Associazione Trapiantati d’Organi A.T.O. di Brindisi), il dott. Antonio Castagnaro (Dirigente Medico Reparto di Pneumologia dell’ospedale di S. Pietro Vernotico), il sig. Giuseppe Margheriti (sindaco di Erchie), il sig. Salvatore Carrozzo (presidente dell’AIDO di Erchie), la sig.ra Anna Maria Marzo (presidente dell’AVIS di Erchie), il sig. Cosimo Gravili (presidente dell’ADMO di Erchie). A moderare la conferenza dibattito sarà il dott. Giovanni De Stradis.
La giornata sarà dedicata alla memoria di Davide Ciccarese: un giovane di Erchie che si è spento prematuramente pochi mesi addietro e la cui famiglia, con un gesto di toccante generosità e civiltà, ha deciso di donarne gli organi che hanno regalato la vita a diverse persone in attesa di trapianto.
Davide – l’allegro e brillante diciannovenne sulla cui pagina di Facebook ancora oggi gli amici inseriscono commoventi e simpatici messaggi di saluto e di speranza – sarà ricordato con un targa commemorativa che sarà consegnata alla famiglia.
Fanno riflettere le considerazioni espresse dalla famiglia di Davide, che è sicura che anche lui sarebbe stato contento di donare i propri organi, riguardo il triste momento del consenso all’espianto degli organi.
«E’ stata una reazione spontanea e simultanea tra tutta la famiglia. Non ci sono stati dubbi o incertezze. Tra tanta morte (celebrale,cardiaca, etc ...), questa è l’unica forma per avere VITA e quindi aiutare altri».
 










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