SAVA - Iniziati i lavori all'ex deposito per automezzi della raccolta dei rifiuti: sar� trasformato in laboratorio giovanile

16/01/2009 15:00:19 - Sava - Politica

Sava ha ricevuto dalla Regione Puglia un contributo di 220.000 euro

Sono partiti i lavori di recupero dell’ex deposito degli automezzi per la raccolta dei rifiuti, sito in via Macello, per trasformare la struttura in laboratorio giovanile, teatrale e musicale dell’arte e della cultura.

Tali interventi sono previsti in una convenzione di collaborazione fra i Comuni di Sava, S.Marzano e San Giorgio J. (quest’ultimo è il capofila), stipulata con la finalità di partecipare al progetto denominato “Centro Mediterraneo di formazione e cultura”, secondo quanto previsto dall’avviso pubblico emanato dalla Regione Puglia nel 2006 per il finanziamento di Progetti di riqualificazione urbana, con particolare riferimento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivolti alle fasce giovanili della popolazione. Questa convenzione, che regola i rapporti tra i tre Comuni, era stata oggetto di discussione ed approvazione da parte del Consiglio Comunale di Sava nella seduta del 24 gennaio 2008.

L’importo complessivo delle opere di ristrutturazione e allestimento è di 168.000 euro, di cui 151.200 rivenienti da fondi CIPE e 16.800 stanziati con fondi comunali quale quota di cofinanziamento del Comune. L’importo complessivo assegnato al Comune di Sava per il Programma delle Politiche Giovanili ammonta ad 220.000 euro. di cui 168.000 sono stati utilizzati per quest’opera pubblica e 52.000 da utilizzare, a lavori ultimati e collaudati, per le attività del servizio e le attrezzature per l’avvio del primo anno di attività nel Laboratorio Giovanile.

Attraverso l’attuazione di queste politiche, in linea con gli obiettivi strategici individuati nel Programma di intervento a sostegno delle fasce giovanili pugliesi denominato “Bollenti Spiriti”, l’Amministrazione Regionale è intervenuta a sostegno dei giovani promuovendone le capacità e le potenzialità creative, professionali ed occupazionali finanziando progetti di riqualificazione urbana che prevedono il forte coinvolgimento e la partecipazione giovanile.

L’Assessorato Regionale alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva, inoltre, ha predisposto un apposito vademecum al fine di illustrare disposizioni utili per l’avvio della fase di gestione delle attività e dei servizi offerti dai Laboratori Bollenti Spiriti e di supportare lo svolgimento delle attività progettuali per garantirne la sostenibilità.

Il vademecum si rivolge ai Comuni, soggetti attuatori beneficiari dei finanziamenti; ai soggetti gestori dei Laboratori Bollenti Spiriti che vengono individuati sulla base di procedure di evidenza pubblica; alle Reti Locali dei Laboratori Bollenti Spiriti intese come le reti territoriali aperte a tutte le organizzazioni non governative, Onlus, Associazioni riconosciute e non, organizzazioni religiose, fondazioni umanitarie e culturali, cooperative e imprese, istituzioni scolastiche e universitarie, centri di ricerca, associazioni e ordini professionali, con la partecipazione della Regione Puglia e del Comune attuatore e disciplinate da appositi protocolli atti a garantire standard di accoglienza ed utilizzo dei Laboratori Bollenti Spiriti.

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