«Accettiamo il verdetto del campo ma, senza ombra di dubbio, per quanto prodotto meritavamo di vincere»
Il Manduria crea tanto ma non affonda il colpo. Dopo un primo tempo equilibrato, i biancoverdi escono alla distanza e impongono i ritmi di gioco in casa della capolista. Tante le occasioni da gol per i messapici, in più di una circostanza si è messo di traverso il portiere Maggi, autore di un’ottima prestazione individuale. Ai punti, la squadra di Salvadore avrebbe meritato qualcosa in più, specie per il forcing del secondo tempo.
Ma il risultato finale è 0-0. Il secondo round del terzo turno di coppa Italia si giocherà giovedì 16 novembre in casa dei biancoverdi, dove si deciderà il passaggio del turno. Al termine della partita, ha parlato attraverso i canali ufficiali del Manduria, l’allenatore biancoverde che ha analizzato la partita.
«Abbiamo fatto una grande prestazione – spiega Salvadore - da squadra matura e intelligente, almeno un gol lo meritavamo dopo aver costruito tanto. Per questo sono contento a metà, ma voglio sottolineare la grande prova dei ragazzi. Ora bisogna migliorare nella zona conclusiva e lavoreremo in questo senso. Mi è piaciuto lo spirito, come la squadra ha interpretato la gara, curando tutti i dettagli dall’inizio alla fine. Siamo consapevoli della nostra forza, accettiamo il verdetto del campo, ma senza ombra di dubbio meritavamo la vittoria».
La disamina sulle occasioni da gol maturate nell’arco dei novanta minuti.
«Nel primo tempo abbiamo concesso il palleggio nella loro metà campo, non lasciando spazio alle spalle per la profondità. E’ nostra l’occasione migliore con Cavaliere, dove Maggi si è superato. Nella ripresa abbiamo costruito tante situazioni nitide per fare gol. Purtroppo il portiere era in giornata di grazia e noi siamo stati poco cattivi negli ultimi sedici metri».
Neppure il tempo di tirare fiato, domenica si torna in campo al Camassa di Sava contro il Massafra, terza forza del torneo.
«Avremo un allenamento e mezzo per spostare il mirino sul campionato. Domenica affrontiamo un’altra squadra importante. Il Massafra ha caratteristiche diverse rispetto all’Ugento ma resta, allo stesso modo, una partita complicata».
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