lunedì 23 settembre 2024


21/06/2010 13:45:31 - Manduria - Politica

Baldari: «Sui problemi più importanti della città, se coinvolti, non faremo mancare il nostro contributo»

 
«La nuova Amministrazione? Aveva promesso svolte radicali in ogni settore, invece non vediamo nulla di particolarmente innovativo. Anzi, per molti versi, il varo della nuova coalizione ha messo in mostra gli stessi personalismi e gli stessi limiti della precedente Amministrazione. Comunque, sui problemi più importanti della città, se sarà richiesto, il contributo del Sel non mancherà mai».
Andrea Baldari, da circa un mese coordinatore cittadino del Sel, traccia un consuntivo dell’avvio della nuova legislatura.
«L’insediamento è stato caratterizzato dalle stesse difficoltà che incontrò la giunta guidata da Massaro» è l’opinione di Baldari. «Con un’aggravante: il nuovo sindaco ha insediato una giunta monca già in partenza. E per quasi un mese, ha rinunciato all’assessore all’Urbanistica. Proprio quel settore per il quale, durante la campagna elettorale, erano state promesse radicali novità. Se il buongiorno si vede dal mattino… Anche nelle individuazioni degli assessori, non abbiamo visto nulla di nuovo. Anzi, ci sono degli assessori che fanno ritornare Manduria indietro nel tempo… Ho notato, quindi, solo confusione e personalismo. Anche in questa legislatura i partiti sono ai margini della contrattazione politica».
Il coordinatore del Sel, poi, parla dell’iniziativa del sindaco Tommasino sulle due discariche.
«Da come si è comportato il sindaco, è sembrato che intendesse scaricare, di fronte all’opinione pubblica, tutte le responsabilità sul centrosinistra. Invece» continua Baldari, «Tommasino occupava la carica di consigliere comunale quando, nel periodo in cui governava l’Amministrazione guidata da Calò (da lui sostenuta), è entrata in funzione l’attuale discarica. Non solo. Tommasino è stato consigliere provinciale, per ben cinque anni, anche quando la vecchia discarica, quella di contrada “Cicci”, fu chiusa. Cosa ha fatto in quel periodo, sia da consigliere comunale che da consigliere provinciale? Io credo che, circa il problema della discariche, in molti non siano immuni da responsabilità politiche».
Poi Baldari esprime altre valutazioni.
«Nel settore dell’Urbanistica, occorre attendere un anno per ottenere il rilascio di una concessione! Siamo ritornati indietro di almeno quindici anni… Per quanto riguarda i lavori pubblici, vi sono cantieri che sembrano privi di qualunque controllo. Faccio un esempio: se nei lavori del centro cittadino viene fuori una tomba, non è possibile che il cantiere sia bloccato per mesi e mesi. Diverse attività commerciali del centro e del centro storico hanno subito danni ingenti dalle strade interessate dai lavori, che sono rimaste chiuse al traffico a lungo. Nel settore dei Servizi Sociali, poi, invece di prendere di petto i problemi che stanno impedendo, all’Ambito di cui Manduria è capofila, di spendere i soldi, si pensa bene di dirottare energie e risorse verso i soggiorni climatici. Per non parlare della sanità. Invece di fare le classiche passerelle in ospedale, il sindaco e tutti i partiti della città dovrebbero fare fronte comune per evitare taglia dolorosi al “Giannuzzi”. A Grottaglie e a Massafra le forze politiche stanno facendo quadrato. Qui a Manduria no. Per questi e per tanti altri problemi, il Sel è sempre pronto a fornire proposte e suggerimenti».










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