lunedì 30 settembre 2024


19/11/2008 00:00:00 - Manduria - Attualità

La prima iniziativa sarà rivolta ai giovani: un seminario per guidarli nella formazione di cooperative sociali

 
Aiutare gli indifesi. Un’opera meritoria a 360 gradi, perché nella condizione di indifeso può trovarsi potenzialmente chiunque, che viene avviata dall’associazione onlus “Diamo Aiuto agli Indifesi”, che è stata presentata ieri alla stampa dalla presidente, la professoressa Giampiera Montesardo, che ha avuto al suo fianco il sindaco di Manduria, dott. Francesco Massaro.
«Non guarderemo i singoli casi, ma i problemi delle categorie più deboli» ha chiarito la prof.ssa Montesardo. «Siamo consapevoli che le Amministrazioni, anche se attente e scrupolose, non riescono a seguire tutti i problemi nel settore del sociale. E proprio ai sindaci dei centri della zona abbiamo offerto la nostra collaborazione, ricevendo apprezzamenti e disponibilità a sottoscrivere dei protocolli d’intesa. Collaboreremo anche con le associazioni di volontariato presenti nella zona, mettendo a disposizione anche le professionalità presenti nella nostra associazione. Associazione che nasce su iniziativa del Rotary e dell’Inner Wheel, che già operano in questo settore. La “D.I.A.” però si aprirà anche all’esterno. Non abbiamo la presunzione, né l’ingenuità, di voler risolvere tutti i problemi. Ma c’è tanta buona volontà e possiamo contare sulla forza, sull’armonia, sulla coesione, sull’identità di vedute e sugli ideali della nostra associazione».
C’è già in cantiere una prima iniziativa.
«E’ rivolta ai giovani» ha annunciato la prof.ssa Montesardo. «Abbiamo notato che in città non ci sono cooperative sociali, anche se ci sono tanti giovani che si diplomano come assistenti sociali o come assistenti all’infanzia. O che addirittura proseguono gli studi in facoltà universitarie del ramo. Accade quindi che, da un lato, ci sono tanti giovani disoccupati, che forse non sfruttano tutte le possibilità per accedere al lavoro, e, dall’altro, bandi con fondi pubblici, per interventi nel settore del sociale, che non vengono erogati perché mancano le cooperative sociali. E’ nostra intenzione, pertanto, proporre un seminario per indicare la strada da seguire»
Dal sindaco di Manduria, dott. Massaro, sono arrivati gli auguri per l’attività dell’associazione.
«Abbiamo avuto già modo di collaborare con il Rotary e con l’Inner Wheel ed i risultati sono sempre stati proficui. Ecco perché» ha dichiarato il primo cittadino, «sono convinto che questa associazione opererà positivamente».
Infine il dott. Stefano Chimienti, componente del Rotary, ha chiarito meglio il concetto di indifeso.
«Chiunque, anche il più ricco e il più in vista della società, può essere un indifeso: potrebbe, ad esempio, aver bisogno della rianimazione e trovarsi in una città come Manduria, in cui la Rianimazione è stata finanziata e rottamata per quattro volte…» ha fatto notare il dott. Chimienti. «Ecco, saranno anche questi casi in cui ci muoveremo».










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