lunedì 23 settembre 2024


08/07/2010 19:54:50 - Manduria - Politica

Il suo quesito: «Perchè non si rende esecutiva la delibera?»

 
«Siamo nel periodo in cui si parte per le vacanze. Ci si accorge solo ora che Fido è un problema da affrontare, ma in quale modo? Si potrebbero pensare mille cose ma, fatalmente, spesso si finisce per abbandonare il proprio amico a quattro zampe, che andrà ad ingrossare l’esercito dei randagi già esistenti.
Ed il Comune di Manduria come affronta la piaga del randagismo? Esiste una delibera di Consiglio Comunale, approvata con i voti di quella che allora era minoranza ed oggi è maggioranza (delibera Consiglio Comunale n. 31 del 18 maggio 2009). Nella stessa, articolata in sei punti si deliberava:1) la sterilizzazione di massa dei cani, in modo da contenerne l’aumento; 2) ricercare, attraverso un avviso pubblico l’individuazione di aree pubbliche o private, lontane da centri abitati, su cui ricoverare i cani e farli assistere da un’associazione animalista; 3) stimolare l’adozione dei cani da parte dei cittadini, anche attraverso un minimo contributo; 4) controlli periodici, affinchè i cani vengano tenuti bene; 5) trasferimento dei cani che ora sono ricoverati a Maruggio (al costo di euro 2,50 al giorno contro gli euro 0,70 che paghiamo a Manduria) nelle aree pubbliche o private individuate; 6) rendere obbligatoria, da parte dell’ASL TA/1 la microcippatura e l’anagrafe canina.
Se una volta però si sono espressi in maniera da affrontare questa piaga, ora che sono maggioranza queste persone non rendono esecutivo il deliberato da essi stessi voluto. Quello che è stato fatto è individuare impianti di stabulazione che, per la bella somma di oltre euro 15.000 annui si occupa di soli trenta cani (circa euro 1,50 al giorno per ogni bestia).
Quanti di questi impianti di stabulazione saranno necessari per risolvere o almeno attenuare il randagismo?
Non ci saranno interessi particolari dietro questo modo di fare? Perchè invece non si individua un’associazione animalista a cui affidare tutto l’insieme?
Sarebbe quest’ultima una soluzione più logica e che metterebbe i nostri amici cani al riparo da sorprese di persone che scambiano la vita degli animali per un loro personale business, e risparmieremmo un sacco di soldi che, in tempi di crisi, male non fanno. Italia dei Valori si aspetta che l’Amministrazione si dimostri solerte in questo campo e soprattutto coerente con le decisioni prese da gran parte dei consiglieri che nella precedente Amministrazione facevano parte dell’opposizione»
 
Arcangelo Durante       
Coordinatore cittadino IdV










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