lunedì 23 settembre 2024


09/07/2010 08:48:02 - Manduria - Politica

Ma chiedono trasparenza nelle operazioni di scelta delle associazioni o delle aziende private

 
«La penuria di risorse finanziarie, la sempre minore attenzione riservata, in tempi di crisi, alla conservazione del patrimonio architettonico e monumentale da parte delle amministrazioni, centrale e periferiche, ci inducono a guardare con favore all’affidamento di beni pubblici in comodato gratuito, sulla base del principio di sussidiarietà, a privati che si facciano carico della loro tutela e valorizzazione».
I Verdi esprimono il parere favorevole all’affidamento ai privati di masseria Marina, che auspicano il rispetto di alcuni criteri.
«Allo stato delle cose, dobbiamo dunque attenderci che il privato riesca là dove la mano pubblica ha fallito: consegnare integro alle future generazioni un patrimonio unico per qualità e quantità, senza che ciò comporti la svendita dello stesso, così come il governo centrale si appresta a fare con la legge sul “federalismo demaniale”» proseguono i Verdi. «Ci auguriamo che altri imprenditori possano pensare di dare lustro alle loro aziende e a se stessi, emulando questa”adozione”. Purché si rispettino alcuni criteri che, a nostro avviso, sono ineludibili: l’affidamento avvenga secondo criteri di massima trasparenza, a seguito di adeguata pubblicità; la destinazione dell’immobile sia individuata attraverso scelte collegiali e partecipate; l’intera operazione non abbia fini speculativi; l’interesse pubblico sia prevalente rispetto a quello privato.
In questo modo crediamo si possano conciliare i diritti della comunità a fruire di un bene che è di tutti e quelli del privato, che voglia raccogliere la sfida di consentire a quel bene di continuare a vivere, possibilmente rendendolo autosufficiente dal punto di vista economico, ricavandone per sé un ritorno».










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