Giovedì sarà inoltre presentata la prima azione comune: coinvolgerà 120 archeo-guide baby e circa 30 giovani orchestrali impegnati per tutta la giornata nel racconto dell’esposizione permanente e nell’animazione musicale nell’area della Temporary Art
Il Museo archeologico nazionale di Taranto si prepara ad una grande e pacifica invasione di bambine e bambini.
Il progetto rientra nel protocollo d’intesa siglato dal MArTA e dall’istituto comprensivo statale “Alessandro Volta” di Taranto, nell’ambito del Patto Educativo di Comunità “Tarentum”.
Le azioni di collaborazione sono tante e tutte volte a una prospettiva di sviluppo e crescita, in cui la cultura, la scuola e la musica (l’istituto “Volta” è l’ente capofila dei 20 istituti comprensivi ad indirizzo musicale della provincia di Taranto – ndr) hanno un ruolo nella rigenerazione sociale, economica e occupazionale del territorio.
Le azioni nell’ambito del protocollo saranno illustrate nell’ambito della conferenza stampa che si svolgerà giovedì 30 maggio alle ore 11 nella sala incontri del MArTA (ingresso c.so Umberto), a cui parteciperà la direttrice del Museo, Stella Falzone, e la dirigente dell’istituto Volta, Teresa Gargiulo.
Nel corso della conferenza stampa sarà inoltre presentata la prima azione comune che si svilupperà il prossimo sabato 1° giugno, con il coinvolgimento di 120 archeo-guide baby e circa 30 giovani orchestrali impegnati per tutta la giornata, nel racconto dell’esposizione permanente e nell’animazione musicale nell’area della Temporary Art.
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