domenica 22 settembre 2024


14/06/2024 18:09:51 - Provincia di Taranto - Attualità

Fra gli obiettivi principali, quelli di prevenire la morìa di prodotto (sia prodotto adulto che seme) causata ad esempio dalle temperature elevate, utilizzando i dati del monitoraggio con tecniche e modelli predittivi

Nell’ambito del bando“Taranto Global Innovation Accelerator”, presso la sede di Confesercenti Taranto Casaimpresa, è stato presentato il progetto PAOH (che sta per Precision Aquaculture for One Health), un progetto assolutamente innovativo a supporto della mitilicoltura in mar Piccolo, che si avvale di IOT (Internet of Things)  e dell’Intelligenza Artificiale.

Il Comune di Taranto, con il bando “Taranto Global Innovation Accelerator” finalizzato allo sviluppo di nuove imprese innovative (e basato sulle risorse finanziarie del “Piano di rigenerazione sociale per l’area di crisi di Taranto” approvato del Ministero dello Sviluppo Economico,  ha ammesso a finanziamento, su un totale di 32 proposte pervenute, 7 progetti presentati da altrettante start-up e Imprese Innovative, tutti orientati al tema del “One Health”.  Su questo tema è stata incentrata anche l’attività della Casa delle Tecnologie Emergenti nell’ambito del noto progetto Calliope.

Tra i sette selezionati c’è anche il progetto PAOH (acronimo di Precision Aquaculture for One Health), ideato dalla società tarantina Xensorama, una start-up particolarmente attiva nel settore della Realtà Virtuale ed Aumentata e di Tecnologie Innovative quali l’Intelligenza Artificiale e l’I.O.T. (Internet Of Things), che sono alla base di questo innovativo progetto che ha come obiettivo principale la realizzazione di un servizio utile e fruibile attraverso una piattaforma tecnologica ideata allo scopo,  basata sulla combinazione integrata di queste tecnologie e finalizzata all’analisi ed al monitoraggio ambientale on-field (parametri chimico-fisici e biologici) di ecosistemi ed habitat stabili nel settore dell’acquacoltura, con particolare riferimento alla Molluschicoltura (Mitilicoltura).

Il progetto nasce dalla constatazione che anche l’acquacoltura, che consiste nella coltivazione di organismi acquatici in ambienti controllati, sta avviandosi - come altri comparti dell’industria agroalimentare - ad una trasformazione profonda, grazie all’applicazione della tecnologia IoT e dell’intelligenza artificiale (come del resto accade da qualche anno nel settore della cosiddetta agricoltura di precisione o 4.0), che stanno aprendo nuove opportunità per un’industria più sostenibile, efficiente ed eco-friendly, affrontando sfide come la sostenibilità ambientale, la salute dei prodotti allevati e quella dei loro consumatori, nonché l’efficienza operativa degli impianti produttivi.

In questo scenario di riferimento Xensorama ha deciso di cimentarsi nello studio e nella sperimentazione finalizzata alla messa a punto di prodotti/servizi di ausilio per il settore dell’acquacoltura, partendo da un’analisi delle necessità dei produttori locali nel campo della Mitilicoltura che trarrebbero benefici di vario genere dall’utilizzo di tecnologie emergenti quali l’IOT e l’Intelligenza Artificiale.

In tal senso, ha formalizzato un accordo di partenariato finalizzato alla condivisione ed alla collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi del progetto PAOH con le articolazioni territoriali delle principali associazioni di categoria nazionali dei produttori (Lega Coop, AGCI Pesca), nonché con l’unica organizzazione produttori tarantina esistente nel settore della mitilicoltura (consorzio MytilusTarenti), con il sindacato di settore UILA Pesca. Inoltre ha avviato un percorso di collaborazione scientifica con il CNR-IRSA per il tramite della responsabile della sede di Taranto Magda Di Leo finalizzato ad indirizzare le reciproche competenze nell’ambito della realizzazione di applicazioni di Intelligenza Artificiale indirizzate ad alcuni obiettivi principali nell’ambito della mitilicoltura, quali prevenire la morìa di prodotto (sia prodotto adulto che seme) causata ad esempio dalle temperature elevate, utilizzando i dati del monitoraggio con tecniche e modelli predittivi.

Ciò, al fine di indirizzare la sperimentazione verso le questioni di maggiore rilevanza e/o interesse per gli operatori che abbisognano di soluzioni tecnologiche che li aiutino nella loro attività quotidiana, nonché per la salvaguardia dei prodotti coltivati e della loro qualità, acquisendo ed elaborando i dati in tempo reale con l’uso di algoritmi di AI, rendendo un servizio utile anche allo stesso CNR-IRSA che in tal modo disporrà di  ulteriori informazioni nell’ambito delle varie attività di ricerca svolte dall’Ente che validerà, dal punto di vista scientifico, le procedure e le metodologie che sono impiegate nel progetto PAOH per la raccolta di dati affidabili e per la loro processazione finalizzata ad ottenere risultati attendibili.











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