lunedì 23 settembre 2024


30/07/2010 07:43:18 - Provincia di Taranto - Cultura

Intanto si discute sulla possibilità che il Comune di Pulsano acquisti la struttura

 
“Recupero del patrimonio culturale e spinta verso il turismo di qualità”.
Il prof. Luigi Marinò, presidente dell’Associazione Culturale La 'Ngegna, sintetizza in questi concetti chiave il senso di una intera giornata di convegni sulla archeologia industriale terminata con la consegna del premio Mulino Scoppetta.
E proprio il Mulino Scoppetta a Pulsano è il punto di partenza di un percorso che porta alla valorizzazione del territorio e di “una struttura architettonica nobile” spiega Marinò. Per realizzare un progetto che guarda al futuro, occorre che ci sia unità di intenti e che tutti prendano il largo remando nella stessa direzione. L’impressione è che se da un lato le associazioni e i cittadini si stanno impegnando su questo obiettivo, dall’altro le istituzioni temporeggiano e fanno promesse.
L’acquisizione del Mulino Scoppetta da parte del Comune di Pulsano è il tema principale del dibattito. Dopo l’apertura della famiglia Scoppetta a una possibile vendita per una cifra attorno ai 250.000 euro, si attende la risposta del sindaco Ecclesia. Le rassicurazioni del caso non sono una garanzia e bisogna fare in fretta.
«Il Mulino va recuperato in breve tempo. È una struttura che necessità di interventi i cui costi potrebbero anche salire». Lo afferma il prof. Renato Covino, professore ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia. «Per il contributo offerto in numerose pubblicazioni di alto livello scientifico e culturale e in convegni di portata nazionale e internazionale nel campo dell’Archeologia Industriale; per l’impegno che continua a profondere come docente e instancabile fautore della salvaguardia del patrimonio industriale che trova nel Mulino Scoppetta un caposaldo della identità storica e socio-economica di Pulsano».
Con queste motivazioni, il premio Mulino Scoppetta per l’archeologia industriale è stato assegnato proprio al prof. Covino.
«Ringrazio l’associazione culturale La ‘Ngegna-Onlus per il rapporto costruito nel tempo. Creare una rete di esempi di archeologia industriale aiuterebbe il territorio a rilanciarsi da un punto di vista economico, culturale e del turismo».
Poi una parentesi.
«Qui enti pubblici e privati si muovono con la spinta delle associazioni e della comunità, le istituzioni hanno ancora poca sensibilità di fronte a certi temi».
La seconda edizione del premio Mulino Scoppetta è andata in scena in piazza Castello. L’organizzazione è stata curata anche dall’associazione Giovani Acli Pulsano e il presidente, Saviano Nazzareno, ricorda che “per fare turismo e creare occupazione servono progetti in grado di valorizzare il patrimonio di questo paese”.
Hanno presentato la serata Stella Conte e Gabriele Mancarella. Numerosa la partecipazione al concerto con la direzione artistica dell’Accademia Musicale Mediterranea diretta dal Maestro Cosimo Damiano Lanza. Pubblico presente e soprattutto attento.
 
Nicola Sammali










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