lunedì 23 settembre 2024


04/08/2010 08:56:35 - Manduria - Politica

Ecco il comunicato integrale del SEL manduriano, che auspica il potenziamento del “Giannuzzi”

 
«Nonostante il Piano Regionale della Salute presentato dalla Giunta Vendola (piano di rientro) sia stato sottoscritto dai tecnici del Ministero della Salute, è stato bloccato da Tremonti l'ha bloccato!
Tremonti vuole che la Regione Puglia applichi ancora nuove tasse (non basta un euro di ticket su ogni ricetta farmaceutica) e non avvii il processo di internalizzazione e stabilizzazione dei precari dei servizi sanitari (circa 8000 lavoratori).
Il Governo Berlusconi ha già imposto a tutte le Regioni di ridurre i posti letto a 3 ogni mille abitanti. Una razionalizzazione che richiede importanti tagli ai posti letto esistenti( 2200 posti entro il 2012 per la Puglia) e la chiusura dei micro ospedali con meno di 50 posti (18 in Puglia).
Questi gli interventi onerosi previsti dal Piano Regionale della Salute della Regione Puglia e ciò nonostante Tremonti vuole imporre una logica ulteriormente punitiva all'Amministrazione Regionale di Vendola e ai pugliesi.
La bocciatura del piano di rientro può condurre ad una instabilità con il rischio per la Puglia di essere commissariata e dover pagare la “sanzione “ di 500 milioni di euro prevista dal riparto del Fondo Sanitario Nazionale.
Il SEL di Manduria invita i cittadini manduriani a sostenere la Giunta Vendola per respingere le ulteriori e odiose richieste di sacrifici fatte dal Ministro Tremonti. E' evidente infatti che la manovra economica del Governo Berlusconi alla fine si sta scaricando sulle Regioni e sui cittadini, in particolare sulle fasce più deboli e sulle famiglie del Mezzogiorno.
Il Sel sprime forte preoccupazione per i tagli resi necessari dal piano di rientro e in particolare per i processi di riconversione dell’ospedale di Manduria-Grottaglie,
chiede alla Giunta Vendola che la attuale razionalizzazione della spesa ospedaliera debba avviare veramente un ciclo virtuoso a favore della medicina del territorio come prevede il Piano Regionale 2010-2012:
1) La riqualificazione della spesa sanitaria nei prossimi anni deve garantire ai cittadini pugliesi nuovi poliambulatori, nuove case della salute, incremento dell'assistenza domiciliare, integrazione dei servizi socio sanitari, riduzione delle liste d'attesa, riduzione della migrazione sanitaria.
2) L'Ospedale di Manduria deve continuare ad essere punto di riferimento sanitario del versante orientale della provincia ed essere in grado di dare risposte adeguate alle patologie acute (potenziamento del Pronto soccorso, della diagnostica e dell’urgenza). Necessita pertanto potenziare e riorganizzare la continuità assistenziale (medicina e pediatria di base, guardia medica e assistenza domiciliare) e il servizio territoriale di emergenza-118, in modo da ottenere un valido filtro agli accessi ospedalieri».
 
 Direttivo SEL Manduria










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