Una paziente di 80 anni, affetta da adenocarcinoma dello stomaco, è stata sottoposta con successo a un intervento di gastrectomia robot-assistita guidata da immunofluorescenza
Un nuovo traguardo nella chirurgia mininvasiva è stato raggiunto presso l’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Una paziente di 80 anni, affetta da adenocarcinoma dello stomaco, è stata sottoposta con successo a un intervento di gastrectomia robot-assistita guidata da immunofluorescenza, realizzato nella struttura di Chirurgia Generale diretta dal dr. Maurizio Cervellera ed eseguito dal dr. Yuri Macchitella.
L’innovativo intervento è stato reso possibile grazie all’utilizzo del sistema robotico Da Vinci e di una tecnica avanzata che ha previsto l’iniezione di un tracciante immunofluorescente tramite gastroscopia, eseguita il giorno prima dell’operazione. Questo approccio ha consentito di mappare con estrema precisione il tumore e i linfonodi coinvolti, sfruttando il principio del "linfonodo sentinella". Per i chirurghi alla consolle operatoria è stato possibile eseguire con estrema precisione l'asportazione sia della lesione tumorale che dei suoi linfonodi, seguendo una vera e propria "mappa di navigazione".
«Questo intervento è un eccellente esempio di come le tecniche e le tecnologie più innovative possano essere sfruttate al meglio grazie a un efficiente lavoro di squadra – ha commentato il dottor. Macchitella. – Ringrazio il personale infermieristico di reparto e di sala operatoria, gli anestesisti, i gastroenterologi e gli oncologi con i quali condividiamo quotidianamente un approccio alle patologie più complesse, sempre più innovativo e multiprofessionale».
L’intervento segna un ulteriore passo avanti per l’eccellenza sanitaria di Taranto e riduce i cosiddetti viaggi della speranza dei pazienti verso altre regioni. «La nostra offerta sanitaria continua a distinguersi per l’innovazione tecnologica e l’elevata competenza professionale – sottolinea Vito Gregorio Colacicco, direttore generale della ASL Taranto - Interventi come questo sono la prova concreta dell’impegno della nostra offerta sanitaria nel fornire cure di qualità sempre più avanzate ai cittadini, oltre che motivo di attrazione e attenzione da parte dei giovani medici che scelgono le nostre strutture sanitarie per prestare servizio».