domenica 22 settembre 2024
Nella serata del 31 marzo raccolti oltre 6.000 euro, che saranno utilizzati per le borse di studio
L’associazione “Chiara Melle” di Sava, nata per ricordare 
la persona di Chiara e per tutelare i giovani e i loro diritti, bandisce un concorso per il conferimento di due borse di studio del valore di mille euro ciascuna da destinare a ragazzi nati e/o residenti a Sava che abbiano conseguito una laurea specialistica o di vecchio ordinamento in giurisprudenza, scienze sociali, scienze sociologiche o pedagogiche, discutendo una tesi di laurea inerente alle tematiche della tutela dei diritti dei minori.
la persona di Chiara e per tutelare i giovani e i loro diritti, bandisce un concorso per il conferimento di due borse di studio del valore di mille euro ciascuna da destinare a ragazzi nati e/o residenti a Sava che abbiano conseguito una laurea specialistica o di vecchio ordinamento in giurisprudenza, scienze sociali, scienze sociologiche o pedagogiche, discutendo una tesi di laurea inerente alle tematiche della tutela dei diritti dei minori.L’associazione è nata con lo scopo di promuovere la cultura della responsabilità e dell’impegno e attraverso l’esempio di Chiara e il messaggio di responsabilità da lei portato, tutelare i diritti dei più deboli, in particolare delle famiglie e dei minori, in un’ottica di promozione e difesa della vita e di tutti i valori positivi che la rappresentano.
Anche la creazione di un fondo di borse di studio rientra all’interno della gamma delle attività dell’associazione e può esserne considerato a buon diritto uno dei suoi fiori all’occhiello.
Attraverso le borse di studio, infatti, l’associazione “Chiara Melle” intende riconoscere il valore dell’impegno nello studio e allo stesso tempo sottolineare l’importanza delle scelte professionali a sostegno dei più deboli, come possono essere i minori, sia per ricordare e valorizzare il cammino intrapreso con entusiasmo da Chiara che stava per conseguire la laurea specialistica, sognando di diventare giudice per i minori, sia per lanciare un messaggio positivo a chi come lei si impegna nello studio e nella formazione, ripercorrendo idealmente quello che era stato il percorso da lei intrapreso.
I ragazzi che intendano partecipare al bando dovranno aver conseguito il titolo di studio negli anni 2008, 2009 o entro il 31/07/2010 con una votazione minima non inferiore a 100/110. Le domande redatte in carta semplice e corredate della documentazione richiesta dovranno pervenire entro e non oltre le 12 del 30/10/2010 direttamente presso gli uffici dell’associazione in via Napoli, n. 58 a Sava nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 12.00 alle 13.00 a partire dal 01/09/2010, oppure spedirla tramite posta raccomandata all’indirizzo dell’associazione. Farà fede il timbro postale.
Ulteriori indicazioni circa la presentazione delle domande e i criteri di assegnazione delle borse sono disponibili all’interno del bando di concorso scaricabile, insieme alla domanda di partecipazione da compilare in ogni sua parte, dal sito internet del Comune di Sava all’indirizzo http://www.comune.sava.ta.it/
L’associazione “Chiara Melle” coglie anche l’occasione per comunicare a tutti i cittadini savesi (e non) gli ottimi risultati della raccolta fondi dello scorso 31 marzo 2010, serata in cui fu presentato il libro “L’amore che non muore”, dedicato a Chiara e scritto dalla giornalista Angela Mariggiò. Le offerte ricavate dalle donazioni spontanee di quanti sono intervenuti alla serata ammontano ad un totale di 6.055,44 euro. La somma costituisce il fondo da cui saranno attinte le somme necessarie per n° 6 borse di studio da assegnare negli anni 2010, 2011 e 2012 ( 2 per ogni anno ) e per altre iniziative di sensibilizzazione e promozione della vita che l’associazione intende realizzare in futuro.
L’Associazione “Chiara Melle” vuole ringraziare tutti partecipanti alla serata del 31 marzo che con la loro generosità e sensibilità hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa, dando ulteriore valore a quella che è stata la vita di Chiara, facendo in modo che il suo impegno e il suo amore per la vita continuino a illuminare la nostra comunità attraverso gli occhi e l’impegno di altri ragazzi.
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