venerdě 27 settembre 2024
L’attaccante: «Sapremo essere protagonisti»
Ottimo colpo di mercato del Sogliano, che ha ingaggiato il centravanti Francesco D’Amblè, che nelle ultime tre stagioni ha disputato il campionato di serie D con la casacca del Grottaglie. Il neo attaccante del sodalizio rossonero ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Lecce sino alla prima squadra, esordendo a 17 anni in serie B contro il Piacenza, con Albertino Bigon in panchina, e giocando in serie A a 18 anni, contro il Parma, con Nedo Sonetti allenatore.
Lasciata la società leccese, D’Amblè è stato portato a Casarano da Pantaleo Corvino. In seguito ha disputato tanti campionati di C-1 e di C-2 con Fasano, Teramo, Sora, Nardò, Palermo, Acireale e Brindisi, dove è stato uno dei pupilli di Enzo Carbonella, suo attuale trainer, che all’epoca era dirigente. Ha quindi militato in serie D con Orsanese, Sapri e Cosenza, è tornato in C con il Vibo Valentia, mentre dal 2007/2008 al 2009/2010 ha guidato l’attacco del Grottaglie, in D.
Con il Sogliano, pertanto, D’Amblè calcherà i campi d’Eccellenza per la prima volta.
«La mia è stata in primo luogo una scelta di vita –dice il centravanti –Sono approdato in un club serio, che sa quello che vuole ed ha una buona organizzazione. Conosco e stimo sia l’allenatore Enzo Carbonella che il direttore sportivo Silvio Allegro, che in passato ha spesso provato inutilmente ad ingaggiarmi e che in questo caso ha saputo convincermi».
«Credo che stia nascendo una buona compagine – aggiunge Francesco D’Amblè, che è nato a Lecce il 16 maggio 1974 – Il gruppo è valido e può fare bene, anche se siamo solo all’inizio e c’è tantissimo da lavorare. Vogliamo regalarci delle belle soddisfazioni in un torneo che è tradizionalmente difficile e ricco di squadre di buon livello».
«Personalmente cercherò di garantire alla mia formazione un buon bottino di reti, come ho sempre fatto nella mia lunga carriera» – conclude D’Amblè.
Allegro è raggiante. «Abbiamo tesserato un attaccante di categoria superiore, un atleta esperto e di grande caratura, che ci permetterà di colmare quella lacuna al centro della prima linea che ci ha frenati nelle due precedenti annate in Eccellenza – sostiene il dirigente – La presenza in rosa di un calciatore del calibro di D’Amblè sarà da stimolo e da esempio per tutti».
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