venerdì 11 aprile 2025


25/02/2025 08:47:39 - Provincia di Taranto - Attualità

La nota stampa del consigliere regionale Antonio Paolo Scalera (LDP)

«L’Unità di Terapia Intensiva Neonatale del SS Annunziata di Taranto è la seconda in Puglia dove nascono circa 2 mila bambini l’anno. Lo scorso mese di novembre - ha dichiarato il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera - a seguito della denuncia di uno dei medici neonatologi in servizio presso l’Unità di Terapia Intensiva di Neonatologia del SS Annunziata di Taranto, veniva resa pubblica la grave carenza di medici per portare avanti quel reparto.

A distanza di qualche settimana, il 4 dicembre scorso, si teneva nella III Commissione Sanità un’audizione alla presenza della direzione strategica dell’ASL di Taranto che assicurava di aver stipulato dei contratti con dei professionisti per garantire la copertura dei turni e scongiurare la chiusura dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

E’ notizia di questi giorni – ha proseguito Scalera - che la direzione strategica dell’ASL di Taranto ha messo a completa disposizione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale del SS Annunziata di Taranto un’ambulanza pronta a trasferire i neonati prematuri in strutture più adeguate. La disposizione è stata emanata dalla direzione medica del presidio ospedaliero SS Annunziata, ma questo intervento potrebbe vanificare ogni sforzo perché il rischio che i neonati arrivino troppo tardi nelle strutture di destinazione è troppo alto.

A partire dall’8 febbraio u.s., inoltre, tre medici hanno lasciato quel reparto riducendo così il numero dei professionisti in servizio a sole due unità, compreso il direttore. La precaria condizione di professionisti si aggrava se si considera che, in quel reparto, sono presenti dei medici specializzandi che non possono garantire la copertura adeguata e la continuità necessaria.

A complicare ulteriormente la situazione la chiusura, dal mese di luglio dello scorso anno, del reparto di unità di terapia intensiva neonatale della vicina Brindisi.

Ho depositato – ha concluso Scalera - una richiesta di audizione urgente nella III Commissione Sanità per poter audire l’assessore regionale alla Sanità, la direzione strategica dell’ASL di Taranto, la direzione medica del presidio ospedaliero SS Annunziata di Taranto e il direttore dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale del SS Annunziata di Taranto, per sapere, nonostante i notevoli sforzi messi in campo dalla direzione strategica dell’ASL di Taranto lo scorso mese di dicembre, quali iniziative l’assessore regionale intende adottare per scongiurare la chiusura dell’UTIN di Taranto, dopo quella avvenuta nella vicina Brindisi.

La chiusura dell’UTIN di Taranto rappresenterebbe un altro problema per la sanità tarantina che sta vivendo gravi difficoltà dovute ad una programmazione sanitaria regionale che non risponde alle necessità urgenti della nostra provincia».











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