Viene prescritto ai pazienti affetti da spettro autistico
Riceviamo, e pubblichiamo, una nota stampa del consigliere regionale Antonio Paolo Scalera (LPD).
«Ai pazienti affetti da spettro autistico, che sono in forte aumento soprattutto nella provincia di Taranto, viene prescritto il Metilfenidato, farmaco Medikinet da 5mg e da 10 mg. Trattandosi di una droga, il farmaco è prescritto con Piano Terapeutico registrato nel registro dei farmaci sottoposti a monitoraggio e con la possibilità di prendere una scatola una sola volta al mese, quindi la dose per 30 giorni. Tale farmaco – ha dichiarato il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera - dal 2021 è disponibile in farmacia a carico del Servizio Sanitario Nazionale per il trattamento del disturbo da deficit dell’attenzione ed iperattività (ADHD) con ricetta in 3 copie e copia del piano terapeutico registrato,seguendo quanto indicato da AIFA nel 2021 con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Solo per i casi “off label” e, quindi, ai sensi della normativa vigente (L.94/1998) non è erogabile in farmacia a carico del Servizio Sanitario Nazionale e, quindi, deve essere ritirato presso le Farmacie Ospedaliere da cui si effettua il buono d'ordine.
Nella Regione Puglia – prosegue Scalera - è possibile ritirare il farmaco solo ed esclusivamente presso le farmacie ospedaliere, dove, oltretutto, è indispensabile andarci per ben due volte: la prima volta con la ricetta per il buono d'ordine e la seconda volta per il ritiro del farmaco ( può accadere di ritornare anche dopo 15 giorni). In altre regioni italiane (vedi il Lazio), invece, il farmaco si può ritirare presso qualsiasi farmacia del territorio. Questo farmaco viene utilizzato ad ampio spettro sia per bambini autistici che per soggetti adulti e anche per bambini con malattie rare.
Ho depositato una interrogazione urgente per chiedere all’assessore regionale alla salute – ha concluso Scalera - come mai la Regione Puglia non si sia ancora adeguata alle normative vigenti, autorizzando il ritiro del Medikinet in qualsiasi farmacia del territorio pugliese, come avviene in altre regioni italiane, per rendere più semplice la vita delle famiglie, ma anche degli operatori ospedalieri che avrebbero meno carico di lavoro inutile».
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