«Occorre valorizzare l’intero aeroporto in tutte le sue funzioni, affinchè possano integrarsi in una logica di servizio al nostro territorio. E tra queste non può mancare il traffico passeggeri che, tradotto, significa difendere il diritto alla mobilità dei cittadini»
«Utilizzare qualsiasi procedura utile per aprire lo scalo di Grottaglie ai voli di linea passeggeri, sia esso lo strumento legislativo della continuità territoriale o la concessione del Sieg, come avvenuto a Foggia. Il sedime aeroportuale di Taranto va integrato con il servizio di traffico passeggeri, senza ulteriori indugi».
Lo ha dichiarato oggi Massimiliano Stellato, consigliere regionale e presidente del gruppo misto, durante l’audizione sull’argomento, in commissione Trasporti.
«La sacrosanta battaglia avviata da cittadini e comitati pro-aeroporto merita di essere perseguita senza intestardirsi sullo strumento, per raggiungere l'obiettivo.
A giorni, sarà consegnato ad Adp lo studio propedeutico all'indizione della conferenza dei servizi da parte del Ministero dei Trasporti. Successivamente audiremo i tecnici del ministero, insieme a quelli di Enav, dopo che la Regione avrà presentato la richiesta formale di convocazione.
Occorre valorizzare l’intero aeroporto in tutte le sue funzioni, affinchè possano integrarsi in una logica di servizio al nostro territorio. E tra queste non può mancare il traffico passeggeri che, tradotto, significa difendere il diritto alla mobilità dei cittadini.
La Regione Puglia ha stanziato importanti risorse per il restyling dello scalo ed ora è giusto che l'investimento in infrastrutture, e ammodernamenti abbia un ritorno in termini di passeggeri e di voli di linea.
Adp, gestore dello scalo, ha più volte dichiarato che non si possono avere i voli civili se non c’è un’aerostazione a norma e funzionale. Infatti, sono stati investiti 10 milioni sull’aerostazione di Grottaglie perchè non bastava avere una pista di 3.200 metri. Ecco perché sono stati ampliati i piazzali ed è stata realizzata un'area di rullaggio.
Conclusi i lavori, sarà giunto il momento di perfezionare l'offerta dei trasporti, a Taranto, con una mobilità moderna.
La città non può più restare “a terra”».