«La società UG Manduria Sport è stata debitamente informata tramite numerose pec della situazione debitoria e delle eventuali azioni che si sarebbero intraprese nel caso in cui non fossero stati saldati i debiti»
Dopo le esternazioni della società U. G. Manduria Sport, indignata per ciò che è accaduto ieri (i calciatori della prima squadra e i piccoli allievi della scuola calcio costretti a lasciare l’impianto durante gli allenamenti), l’Amministrazione, in un comunicato a firma del sindaco Pecoraro e dall’assessore allo Sport Rossetti, hanno diffuso in mattinata un comunicato per precisare la propria posizione. Ecco i passaggi principali.
«L’UG Manduria Sport, come ripetutamente verificatosi, non ha onorato gli impegni di pagamento previsti per l’utilizzo dello stadio per i mesi di gennaio e febbraio 2025.
Nonostante i numerosi solleciti ufficiali e non, la società non ha provveduto al saldo delle somme dovute, continuando, con il bene placido dell’Ente che per più di due mesi non ha voluto interrompere gli allenamenti degli sportivi, ad avvalersi della struttura creando così disagio nella gestione della stessa e, soprattutto, nei confronti degli altri fruitori in regola con quanto dovuto.
La società UG Manduria Sport è stata debitamente informata tramite numerose pec della situazione debitoria e delle eventuali azioni che si sarebbero intraprese nel caso in cui non fossero stati saldati i debiti.
Le numerose richieste di pagamento, rimaste inevase e le comunicazioni di interruzione dell’uso della struttura a partire proprio dal giorno 3 marzo erano, pertanto, ben note alla società e da questa ignorate.
Nonostante le comunicazioni intercorse ed il tempo che l’Ente ha concesso alla società per ripianare il dovuto al fine di tutelare i giovani sportivi, nella giornata di ieri, UG Manduria Sport, consapevole della concessione scaduta notificata via PEC e per le vie brevi al segretario della società, ha fatto accedere propri tesserati senza autorizzazione e quindi nella totale illegittimità. Tesserati mantenuti all’oscuro di tutto ciò ed esposti così a potenziali rischi di danni o infortuni che sarebbero rimasti privi di copertura assicurativa.
L’Amministrazione Comunale manifesta il proprio dispiacere nei confronti degli ignari utenti, vittime inconsapevoli di una gestione non rispettosa della legalità e delle regole, e stigmatizza fermamente tale comportamento che rappresenta una grave mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso gli altri fruitori dell’impianto.
Si ribadisce che l’accesso e l’utilizzo degli impianti comunali deve avvenire per chiunque nel rispetto delle normative vigenti e degli accordi stabiliti e concordati pubblicamente anche con la società UG Manduria Sport.
In definitiva, riteniamo opportuno correggere le informazioni errate contenute nel comunicato di UG Manduria Sport e ribadire che siamo pronti a collaborare per risolvere la situazione in modo corretto e tempestivo purché vi sia uguale volontà di rispettare le norme che trovano applicazione indistinta verso chiunque utilizzi lo stadio “Nino Dimitri”».