mercoledì 02 aprile 2025


28/03/2025 18:36:15 - Manduria - Attualità

Il programma delle celebrazioni religiose nei giorni 2, 3 e 4 aprile

Fra Giuseppe nasce a Lecce, il 19 agosto 1872, a lui spetta il titolo di conte appartenente alla sua nobile famiglia. Nel mese di luglio del 1905, chiede di far parte dell’Ordine dei Frati Minori, realizzando così una sua antica aspirazione. Con il nome di Fra Giuseppe, compie il noviziato presso il convento “S. Maria delle Grazie” di Galatone (Le). L’8 dicembre 1915 emette la professione solenne.

Trascorre la sua vita da frate in diversi conventi: Lecce, Squinzano (Le), Manduria (Ta), Martano (Le), Francavilla Fontana (Br), Soleto (Le). Svolge ovunque, con umiltà, pazienza e prudenza, l’ufficio di questuante, raccogliendo offerte per le Missioni.

L’opera più importante compiuta da Fra Giuseppe è il quotidiano esercizio delle virtù cristiane e la testimonianza di costante fedeltà al vangelo e alla sua consacrazione religiosa francescana.

La permanenza a Manduria

1912: A fine dicembre è trasferito nel Convento S. Antonio. Se ho cambiato dimora, egli scrive, “è stato un bisogno potente dell’anima…, una ispirazione del Signore…, il bisogno di maggiore raccoglimento per meglio attendere alle cose dello spirito”.

Vi rimane fino a metà luglio 1914.

8 ottobre 1917: ccrive da Manduria, dal convento S. Antonio, dopo essere stato per alcuni mesi a Squinzano.

31 agosto 1916: scrive per la prima volta dal convento S. Francesco. Afferma di avere scelta quella residenza “perché trovo maggiore raccoglimento e sono meno distratto dalle occupazioni esteriori. Vi rimane fino a dicembre dello stesso anno.

29 ottobre 1922: viene trasferito a Manduria presso il convento S. Francesco: “Un regalo della benignità del Signore – egli scrive – per attendere con maggior tempo alla santa orazione, avendo come principale ufficio quello di questuante per il Calvario” e per le Missioni.

3 maggio 1926: ritorna a Manduria dopo essere stato a Lecce per cure mediche.

È discretamente rimesso, ma deve rimanere a letto e continuare a lungo un’intensa cura.

Vi rimane fino al dicembre 1942.

Nutre una speciale devozione all’Eucarestia, che adora a lungo, al Sacro Cuore di Gesù ed alla Vergine Maria.

Con la sua testimonianza insegna il Vangelo ai fratelli. Ama il prossimo come Cristo ha amato noi; coopera alla salvezza delle anime e alla crescita del Regno di Dio; aiuta i poveri, conforta gli afflitti, consiglia i dubbiosi, avvicina i peccatori per ricondurli sulla buona strada; porta la pace nelle famiglie in difficoltà.

È amabile con tutti e tutti incoraggia a compiere il bene, rivelandosi un consigliere illuminato e saggio maestro di vita spirituale. Tra il popolo e i suoi confratelli fu messaggero di fraternità, di letizia, di speranza in Dio.

Con mirabile pazienza e serenità sopporta la sua infermità, continuando a lodare Dio con la santità della vita. Scrive numerose lettere a parenti, amici e benefattori per ringraziarli delle offerte inviate a favore delle Missioni o per offrire loro evangeliche parole di fede.

Purificato dalla croce, nella preghiera e nel sacrificio, la notte del 9 febbraio 1955, lo visita “sorella morte”, presso il convento “S. Antonio” di Lecce.

Con Decreto del 18 dicembre 2000, Giovanni Paolo II, gli ha conferito il prestigioso titolo di Venerabile.

PROGRAMMA

CHIESA SAN FRANCESCO

2 APRILE

Ore 18.00: Arrivo del Saio e Celebrazione di Accoglienza

Ore 19.00: S. Messa presieduta dal Vice Postulatore, Fra Giancarlo M. GREGO, Ofm

3 APRILE

Ore7.30: Celebrazione delle Lodi Mattutine.

In mattinata: Visita e preghiera personale.

Ore 18.15: Preghiera del Rosario con i “Pensieri spirituali” di Fra Giuseppe.

Ore 19.00: S. Messa.

MONASTERO “CUORE TRAFITTO” delle Sorelle Clarisse

4 APRILE

Ore 7.30: S. Messa

In mattinata: Visita e preghiera personale.

Ore 19.00: Via Crucis con Fra Giuseppe.

A seguire: breve Video biografico.











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