mercoledì 25 settembre 2024


23/08/2010 07:32:56 - Salento - Attualità

Il 14 settembre la conferenza di servizi presso la Regione: si parlerà di un impianto fotovoltaico di circa 109 megawatt

 
 
Fonti ufficiose parlano di un assalto al territorio di San Pancrazio e San Donaci di fotovoltaico. Tali informazioni parlano della realizzazione di un mega impianto fotovoltaico su 130 ettari per una potenza di 69,942 e di altri tre di 10 megawatt ed un di 9 megawatt su di un estensione di 80 ettari. Complessivamente circa 109 megawatt, molto di più, dell’impianto etichettato il più grande parco fotovoltaico d'Italia a Brindisi che dovrà sorgere a Cerano. Il rischio starebbe per diventare concreto e sono in molti a giurarlo. Domanda e documentazione è stata già presentata al Comune di San Pancrazio Salentino, al Comune di San Donaci ed alla Regione Puglia.
 Il Presidente del Consiglio di San Pancrazio Guida ha già convocato l’assise per domani con all’odg la discussione sugli impianti fotovoltaici. Per il 14 settembre prossimo, invece è stata convocata la Conferenza di servizi, presso la Regione Puglia, per il parere sulla realizzazione di tale parco fotovoltaico ed alla quale è stata consegnata tutta la documentazione. Sembra che la Regione abbia chiesto ulteriore documentazione al fine di stabilire e decretare l’autorizzazione del grande parco fotovoltaico. La ditta interessata alla realizzazione è la “ S.P.S” di Bari, il cui amministratore unico è Caterina Stefania Tedesco e comunque sembrerebbe che tale ditta appartenga al “gruppo Zamparini”.
Tale impianto sarà realizzato tra San Donaci e San Pancrazio e la notizia sarebbe trapelata quando il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, lo si riteneva interessato ad un grosso investimento in zona nel settore delle energie alternative. In pratica, tale voce circolava nei giorni in cui i fratelli Barretta erano ancora in cerca di un sponsor, o di un imprenditore pronto a rilevare la squadra del Brindisi, anche se gli stessi hanno sempre negato di aver mai avuto contatti con Zamparini. Comunque la notizia è che “La società “S.P.S.” di Bari (la cui sigla vuol significare (S. Pancrazio Salentino) è disposta ad investire tra San Pancrazio e San Donaci, svariati milioni di euro per la realizzazione di un parco fotovoltaico da 69,942 megawatt, da localizzare in contrada “Lamia”. La società “S.P.S.” che farebbe capo all’imprenditore friulano si sarebbe detta pronta a versare l’importo in aggiunta al prezzo per l’acquisto per l’acquisizione del diritto di superficie. La “S.P.S. ” avrebbe in progetto di costruire un parco analogo a quello di Cerano, su di un’estensione di 130 ettari.
Il progetto, sembra che preveda un primo stralcio di un certo numero di megawatt di produzione, attraverso l’impiego esclusivo di imprese e manodopera locali. La stessa società sarebbe inoltre già in possesso della connessione alla rete nazionale e avrebbe già fatto eseguire tutti i necessari studi geologici e ambientali, dai quali sarebbe emersa la fattibilità dell’impianto, dal momento che non esisterebbero problemi di natura idrogeologica. Ma alla ditta sembra sia sfuggito un particolare: tale terreno di 130 ettari, è un’oasi di protezione della Masseria “Angeli” è sottoposto a vincolo paesaggistico ed inoltre è sotto il vincolo faunistico, di competenza della provincia di Brindisi. Ma non è tutto.
Sempre alla stessa altezza del parco fotovoltaico, sul lato opposto sono stati presentati altri progetti di parchi fotovoltaici n.3 di 10 megawatt in territorio di San Donaci e uno di 9 megawatt in territorio di San Pancrazio. Complessivamente di 39 megawatt e su 80 ettari di terreno, sempre in contrada “Lamia”.
Tali progetti sono stati presentati al Comune di San Pancrazio, al Comune di San Donaci, alla Regione Puglia e dovrebbero realizzarsi sempre in contrada Lamia . I tre progetti sembrano separati da quello della “S.P.S”. di Bari, ma in effetti a separarli è solo la strada provinciale San Donaci S.Pancrazio Sal. Ne consegue che complessivamente su di un’area di 210 ettari verrebbe realizzato unitariamente un parco di 109 megawatt. Basti pensare che l’intero abitato del Comune di San Pancrazio è di 280 ettari, mentre il fotovoltaico ammonterebbe a 210 ettari, solo un terzo in meno dell’estenzione dell’intera area del paese.
Una vicenda che dunque sembra non essere ancora arrivata al capolinea considerata la possibilità che i Comuni di San Pancrazio e Sandonaci, ma anche la stessa Conferenza dei servizi, hanno di eprimersi e decidere. Certamente si tratta di un momento cruciale, per l’azienda barese “S.P.S”. di Bari Il progetto è destinato a catalizzare l’attenzione degli addetti ai lavori sulla scena internazionale proprio per l’imponenza dell’impianto che si vuole costruire.










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