lunedì 23 settembre 2024


24/08/2010 08:29:39 - Manduria - Politica

La critica: «Nonostante le segnalazioni, nessuno è intervenuto»

 
«Giorno e notte, da almeno Ferragosto, a San Pietro in Bevagna sono accesi una cinquantina di lampioni. In alcuni casi i fari sono puntati al sole. Forse per illuminarlo meglio e per lanciare una sfida in termini di luminosità…».
Il capogruppo dell’Udc, Cosimo Lariccia, usa l’ironia per stigmatizzare lo spreco di energia elettrica che ha notato, da alcuni giorni, a San Pietro in Bevagna.
«Ovunque e dovunque (sulla stampa, sulle televisioni, nei convegni, a scuola, nelle università), si parla di risparmio energetico e di energia alternativa quale sistema di risparmio e tutela dell’ambiente» è la premessa del consigliere comunale. «Nella nostra provincia, in particolare negli ultimi mesi, è un crescendo di installazioni di impianti a pannelli fotovoltaici, appunto per sfruttare una risorsa naturale, come il sole, ad impatto ambientale lievissimo, e per evitare oltremodo un ulteriore danno ed un uso scellerato del nostro sistema ambiente sempre più compromesso».
Dopo l’incipit, ecco l’affondo.
«Qui da noi, invece, in barba ai tanti studiosi dell’ambiente e dell’economia, si fa un uso spropositato dell’energia elettrica: anzichè catturare i raggi del sole per produrre energia, nel centro di San Pietro in Bevagna, si tengono accesi grossi fari per illuminare il sole e sfidarlo in termini di luminosità!» fa notare il consigliere Lariccia con amara ironia. «Non è uno scherzo. Purtroppo è la verità, come le foto dimostrano. Nelle due piazzette centrali, con circa 50 lampioni, all’interno di piazza delle Perdonanze (circa 10 grossi fari da 500 watt) e nel parcheggio della pinetina (lampione centrale a 3 fari) della nostra località marina, da circa otto giorni (da domenica 15), questi punti-luce sono ininterrottamente accesi, cioè giorno e notte!».
Neppure le segnalazioni sono servite a eliminare l’inconveniente.
«Ha più volte telefonato al Comando della Polizia Municipale per segnalare l’anomalia, senza riscontrare però alcun intervento» prosegue il consigliere Lariccia. «Nella mattinata dell’altro ieri (domenica 20 agosto), con lo stesso spirito di collaborazione e di dovere, ho deciso di telefonare personalmente all’assessore ai Lavori Pubblici, geom. Piero Dabramo, al fine di informarlo, se già non lo fosse, dello spreco di energia e di denaro che da giorni avviene senza che nessuno fosse intervenuto. Sino alla sera di domenica, nulla è purtroppo accaduto: nessun intervento è stato effettuato. E, quindi, continuiamo a sperperare denaro pubblico e ad illuminare il sole! Solleverò questa questione, attraverso una interpellanza, nella prossima seduta del Consiglio Comunale».
 










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