lunedì 30 settembre 2024


27/08/2010 12:14:54 - Manduria - Attualità

Eseguita l’autopsia: non sono state trovate tracce di ferite o di tagli

 
Quando i militari della Guardia Costiera, l’altro ieri, lo hanno caricato a bordo della motovedetta aveva ancora il respiratore in bocca. Segno che, evidentemente, l’annegamento è sopraggiunto in seguito ad un improvviso malore e il sub non ha fatto nemmeno in tempo a sfilarsi il boccaglio.
Carlo Mongiano, il 32enne sub barese ritrovato cadavere nelle acque di San Pietro in Bevagna, è stato stroncato quasi certamente da un infarto. E’ questo il primo esito dell’autopsia effettuata ieri pomeriggio dal medico legale Massimo Sarcinella.
Sul corpo del sub non sono state ritrovate fratture, né tagli. Non c’erano segni di violenza che potessero far pensare ad un incidente o ad un tragico investimento in mare. Il referto medico legale ora passerà nelle mani del sostituto procuratore Mariano Buccoliero, che sta indagando sulla morte  del 32 enne.
Intanto, dopo l’esame di ieri, il pm ha dissequestrato la salma, affidandola ai familiari per i funerali che, probabilmente, si terranno a Torino, dove il ragazzo era nato e dove risiede la sua famiglia d’origine.
 










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