lunedě 23 settembre 2024


27/01/2009 06:21:37 - Manduria - Altri Sport

 In partita sino alla quarta frazione, cede solo alla distanza

 
MUSEO DEL PRIMITIVO-EDILMED SAN VITO 67-76
Museo del Primitivo Basket Manduria: Montesardo n.e.; Cerminara 13; Novolese 3; Mangia 4; Lucia 0; Scarnera 4; Pennetta n.e.; Panzetta 7; Renna 15; Massafra 21; coach Dinoi.
Edilmed San Vito: Caputi 12; Donno 0; Calò 16; Epicoco 9; Toth 13; Rubino 18; Carriero 4; Saracino 2; Lescot n.e.; Abbarone n.e.; coach Romano.
Parziali: 18-11; 21-27; 17-10; 11-28. (67-76)
Arbitri: Perrone e Loconsole.
 
Sconfitta casalinga per la Museo del Primitivo contro una delle corazzate del campionato, ovvero la Edilmed San Vito, formazione dal roster di categoria sicuramente superiore e guidata in panchina dall’esperto coach Romano. I ragazzi messapici, guidati da coach Dinoi, hanno dato filo da torcere agli ospiti per oltre 35’, salvo poi arrendersi nel finale davanti alla maggiore freddezza degli avversari.
Coach Dinoi riconferma in partenza il quintetto che una settimana prima aveva esordito a Taranto: Massafra in cabina di regia, col supporto di Novolese e Mangia, sotto le plance Cerminara e Renna; dall’altra parte coach Romano rispondeva con il play Caputi, Calò e Carriero guardie, Epicoco e Saracino a controllare l’area, lasciando il gigante Toth momentaneamente in panchina.
La partenza è equilibrata con le due squadre che cercano di controllare il ritmo e dare pallone ai lunghi. Il confronto Renna-Epicoco sotto canestro è da manuale del basket. Il primo quarto è dei locali grazie ai canestri dello stesso Renna. Nel secondo quarto per il Manduria entra Panzetta che affianca Massafra nella difesa a zona schierata da Dinoi, sul versante opposto è Toth a rilevare Saracino. Massacra, con un paio di acuti in velocità, porta la Museo del Primitivo sul +10, ma gli ospiti non si scompongono e ricuciscono il divario con due triple del sorprendente Rubino. All’intervallo il tabellone segna +1 Manduria (39-38).
Nel terzo quarto sono i padroni di casa a partire forte con Panzetta e Renna sugli scudi, per gli ospiti è Calò a suonare la carica; nel finire di quarto 6 tiri liberi consecutivi di Massafra e un canestro di Renna danno di nuovo margine ai ragazzi messepici, sostenuti dallo splendido pubblico presente alla palestra Fermi.
Nell'ultima frazione le due squadre sembrano annullarsi a vicenda, con coach Romano che cambia tre difese nell’arco di un minuto per cercare di arginare il piccolo Massafra, e Renna che non si lascia scappare un rimbalzo sotto il suo tabellone. Si arriva a 2’ dal termine con il punteggio sul 62-63, ma un tiro troppo affrettato dello stesso Massafra e una penetrazione forzata di Panzetta conclusasi male danno la possibilità agli ospiti di scappar via senza voltarsi più indietro.
Nonostante la sconfitta i ragazzi di coach Dinoi escono a testa alta dal campo; onore al san Vito che ha dimostrato nei momenti decisivi di essere quell’ottima squadra come era stata presentata. Unica nota dolente della partita il comportamento di un paio di sostenitori ospiti, che nonostante l’accoglienza cordiale hanno sicuramente sfigurato inscenando una piccola ma al contempo sgradevole invasione di campo dopo un fischio arbitrale al loro poco gradito: un episodio che speriamo rimanga isolato per non rovinare quello che in campo il San Vito ha dimostrato di poter far.
Prossimo incontro per la Museo del Primitivo sabato 31 gennaio proprio a San Vito contro la seconda compagine della città brindisina.

 

Carlo Massafra











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