lunedì 23 settembre 2024


30/08/2010 18:07:07 - Manduria - Politica

Ecco le richieste avanzate dal Consiglio Comunale di Manduria

 
Il direttore generale della Asl Ta 1, Angelo Domenico Colasanto, offre la propria disponibilità a partecipare ad un Consiglio intercomunale sulla sanità. Il numero uno della sanità jonica lo ha ribadito in una lettera inviata, nei giorni scorsi, al presidente del Consiglio Comunale, dott. Leo Girardi, e al sindaco di Manduria, dott. Paolo Tommasino, come risposta al documento che fu redatto, nel luglio scorso, sui tagli ospedalieri che la Regione Puglia si accinge ad operare.
In quella circostanza, furono 9 le richieste che il Consiglio Comunale di Manduria (ma alla seduta dei presenti anche sindaci e rappresentanti dei centri limitrofi), inoltrarono all’assessore regionale alla sanità, Tommaso Fiore, e al direttore generale della Asl, Angelo Domenico Colasanto.
Attraverso quel documento fu richiesto che «l’ospedale di Manduria, pur nelle more di un contenuto taglio dei posti letto, possa avere un innalzamento del livello qualitativo, attraverso un potenziamento delle professionalità mediche, paramediche ed infermieristiche, nonché un aumento delle capacità diagnostiche con l’acquisizione della Risonanza Magnetica Nucleare e quant’altro serva a migliorare e velocizzare la diagnostica; poi ancora la riorganizzazione dell’unità operativa di Radiologia, con una adeguata strutturazione di medici e tecnici, indispensabile in un Pronto Soccorso che prevede l’apertura di una “Struttura Complessa di Rianimazione”; il potenziamento del Pronto Soccorso, sia nel numero di medici e infermieri professionali, ma anche e soprattutto nell’incremento dei posti di Osservazione Breve, unica ed importante fonte di riduzione dei ricoveri impropri; la valorizzazione delle numerose professionalità presenti nel nosocomio; un sano e costruttivo confronto fra dirigenza sanitaria e autorità sanitarie comunali (sindaco in primis), e le forze sindacali, che sono portavoce delle esigenza dei lavoratori e dell’intero territorio; il contenimento al massimo del taglio dei posti letto; il rispetto del programma PAL del 2008, che prevede la costruzione di un nuovo ospedale a Manduria, presupposto fondamentale per il mantenimento dei posti letto; il completamento di tutto l’iter burocratico per l’apertura della Rianimazione; l’attivazione di tutte le procedure per il potenziamento della Medicina Territoriale, dei Servizi e della Medicina Generale, nonché la dislocazione della Guardia Medica in prossimità o all’interno del Pronto Soccorso, proprio per una sua più adeguata utilizzazione».










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