sabato 28 settembre 2024


06/09/2010 20:02:40 - Manduria - Calcio

A. VIESTE-AUDACE CERIGNOLA  2-0

VIESTE: Bua, Augelli P., Solitto; Vairo, Corbo, Ciuffreda; Augelli R. (s.t. 45’ Riontino), Zoila (s.t. 41’ Stramaglia), Gentile, Colella, Marino. All.: Cinque.
AUDACE CERIGNOLA: Leuci, Compierchio (s.t. 36’ Pugliese), Pisano; Rufini, Papagni, Lasalandra; Piscopo, Patruno (s.t. 1’ Conte), Giacco, Zonno. All.: Di Corato.
ARBITRO: Palermo di Bari.
RETI: p.t. 45’ R. Augelli; s.t. 32’ Marino.
VIESTE - Ottimo esordio per la matricola della «Premier League» regionale, nonostante la formazione non del tutto al completo a causa di infortuni ad importanti giocatori.
  Due gol ed un rigore mancato: questo il bottino che ha consentito al Vieste di conquistare i prime tre punti contro un Cerignola da cui ci si aspettava molto di più. Un Vieste pimpante, padrone del campo per gran parte dell’incontro che sciupa addirittura l’occasione del rigore all’11’della prima frazione di gioco, quando Leuci nega al capitano Gentile di trasformare. E’ solo nei successivi dieci minuti che il Vieste scende un po’ di tono. Il Cerignola tenta di approfittare con Lasalandra che, al 19’, vuol sorprendere Bua con un colpo di testa. Il Vieste va in vantaggio sullo scadere del primo tempo con Rocco Augelli che beffa il bravo Leuci con una palla che si insinua nell’angolino del primo palo.
  Nella ripresa il Cerignola cerca di arginare l’assedio dei garganici. Rufini centra il secondo palo al 25’, ma non basta. Al 32’ il raddoppio dei padroni di casa con l’under Marino che, servito da Zoila, gonfia la rete avversaria per la seconda volta e manda in visibilio il numeroso pubblico del «Riccardo Spina».  
  
TERLIZZI-COPERTINO  0-0
TERLIZZI: Ritorno, Ronzullo, Rubini; Costantino, De Tullio, Bonasia; Campanale (s.t. 34’ Ventura), Cantatore, Manzari, Loseto (s.t. 28’ Lanave9, Suarez. All.: Notariale.
COPERTINO: Baglivo, Schito, De Braco, Branà, A. De Benedictis, Carrino, Lillo; Carlà, Angelo De Benedictis, Marino, N. De Benedictis (s.t. 37’ Villani). All.: Castrignanò.
ARBITRO: Lopriore di Foggia.
TERLIZZI - Un punto ciascuno ma senza gol. Per Terlizzi e Copertino un esordio di campionato senza infamia né lode. L’occasione più ghiotta capita alla mezzora sui piedi del terlizzese Campanale. Lo splendido lancio di Cantatore per l’ala destra barese non viene però premiato a dovere. Campanale perde l’attimo e consente a Baglivo di sbarrargli la strada. Lo stesso Campanale al 43’ semina il panico sulla tre quarti, pesca Suarez che a sua volta serve Loseto sulla sinistra. Il tiro a giro però è deviato in corner dal portiere salentino.
  Il Copertino non sta a guardare e si fa vedere dalle parti di Ritorno con Marino. Latitano però i tiri in porta. Il copione è più o meno lo stesso nella ripresa, con le difese a prevalere sugli attacchi. Ci provano De Tullio e Manzari, ma il gol lo fanno gli ospiti. Anzi lo farebbero, visto che sul diagonale di Angelo De Benedictis la posizione irregolare di Marino ostacola Ritorno ed è giustamente considerata attiva. Poche altre emozioni, finisce 0-0.
 
LUCERA-BISCEGLIE  1-1
LUCERA: Curci, Cinquepalmi, Di gioia; Da Bellonio, Masturzo, Mascia; Specchio (s.t. 2’ Mucciarone), Salinno, Torres, Scarano (s.t. 16’ Caiafa), La Torre. All.: Mancano.
BISCEGLIE: De Blasio, Mascolo, Bufi; Cioffi, Ingrosso (s.t. 34’ Bonfardino), Malerba (s.t. 20’ Ancona), Carteni, Sisalli, Persia, Vitale (s.t. 20’ Di Pierro), Di pinto. All.: Del Rosso.
ARBITRO: Binetti di Barletta.
RETI: p.t. 31’ La Torre; s.t. 3’ Di Pinto (su rig.)
NOTE: espulso al 1’ del s.t. Curci.
LUCERA - Partita nervosa, alla fine gli ammoniti sono stati sette, al Comunale di Lucera dove i padroni di casa e il Bisceglie si dividono la posta in gioco. Avvio di partita fiacco, sostanziale superiorità degli ospiti che si concretizza al 18’in una doppia occasione sventata da Curci. Al 30’nuovo miracolo di Curci, che para un tiro di Sisalli. Sul capovolgimento di fronte, Lucera spietato in contropiede e gol al 31’ di La Torre. Il Bisceglie accusa il colpo.
  Avvio di ripresa con gli ospiti bravi a sfruttare uno svarione difensivo del Lucera e proporsi in area dopo soli 30 secondi gioco. Persia cade a causa di una uscita disperata di Curci con l’arbitro che, fra le contestazioni del pubblico, fischia il rigore ed espelle l’estremo difensore del Lucera. Di Pinto trasforma. Raggiunto l’1-1 il Bisceglie cerca di fare sua la partita, ma non riesce ad impensierire il Lucera. Uniche emozioni, in un secondo tempo interrotto da falli e diverbi, al 38’ un tiro di Sisalli che costringe Mucciarone in angolo.  
 
A. SOGLIANO-SAN PAOLO BARI  3-1  
SOGLIANO: Furone, Rizzo, Iurlo; Zizzari, Ingrosso, Melissano; Adeshokan (s.t. 36’ Di Rocco), Lentini, Garrapa (s.t. 26’ Ricciato), Patruno, D’Amblè (s.t. 44’ Giannotta). All.: Carbonella.
SAN PAOLO BARI: Monaco, Patruno (s.t. 22’ Cantalice), Dentamaro; Chimenti, Ambrosi, Lucarelli; Palasciano, Scarola, Ferri (s.t. 1’ De Tommaso), Bellomo, Loiodice (s.t. 29’ Patierno). All.: De Bellis.
ARBITRO: Laudato di Taranto
RETI: p.t. 21’ Scarola; 24’ Adeshokan; 40’ Patruno; s.t. 42’ Ricciato.
SOGLIANO - Meritata affermazione del Sogliano, che ha superato per 3-1 il San Paolo Bari.
  I padroni di casa hanno attaccato dall’inizio, cercando di non lasciare campo e spazi agli avversari, ma al 21’ è stato proprio il San Paolo Bari a sbloccare il risultato con Scarola, che ha battuto Furone con un calcio piazzato dai 35 metri.
  Tre minuti dopo e l’undici allenato da Carbonella ha pareggiato con Adeshokan, imbeccato da D’Amblè, per poi raddoppiare al 40’ con Patruno, smarcato dallo stesso D’Amblè.
  Nella ripresa, il San Paolo Bari ha cercato di reagire, ma invece sono stati i locali a sfiorare il terzo gol con D’Amblè (palo netto, al 14’), con Rizzo (traversa, al 17’) e ancora con Patruno (colpo di testa alto da due passi, al 24’). La rete che ha fissato il risultato sul 3-1 finale, è invece arrivato al 42’ con Ricciato.  
 
V. LOCOROTONDO-CASTELLANA  1-1  
LOCOROTONDO: Lacirignola, Pizzolla, Mignone, Pace, Zaccaro, Convertini; Laneve, Calicchio, Beltrame, Brescia, Galeandro. All.: De Fuoco.
CASTELLANA: Pirchio, Zaccheo, De Blasio; Modesto, De Luisi, Raffaello; Lentini, Gentile (s.t. 46’ Patronelli), Palumbo (s.t. 29’ Salvani), Cappelletti (s.t. 20’ Pistoia), Longo. All.: Mancini.
ARBITRO: De Santis di Lecce.
RETI: p.t. 35’ Palumbo; s.t. 18’ Brescia.
LOCOROTONDO. Finisce in parità la gara d’esordio tra Locorotondo e Castellana. Per quanto visto, il Victoria avrebbe meritato di più. La squadra di mister De Fuoco ha creato più del Castellana ed ha saputo reagire bene allo svantaggio. La squadra di Mancini è una buona formazione, in attesa di poter utilizzare anche l’argentino Gonzales, ha dimostrato di essere ben messa in campo.
  La linea arretrata degli ospiti è sicuramente di grande esperienza, ma nel secondo tempo ha sofferto la pressione dei blu grana. Dopo un paio di minuti, capitan Beltrame serve Brescia che fa da torre per Galeandro, l’attaccante sfiora la conclusione. Dopo una azione insistita del Locorotondo, Galeandro chiama Pirchio all’intervento (24’). Al 35’sugli sviluppi di un corner di De Blasio, Palumbo ha trovato la deviazione vincente. Prima dell’intervallo Zaccaro aggancia un buon pallone in area, ma non trova la coordinazione. Nella ripresa pareggio dei locali: Beltrame entra in area e serve Brescia che conclude con un destro che si insacca nell’angolo alla sinistra di Pirchio (18'). Dopo appena un minuto Laneve in acrobazia sfiora il raddoppio. I blu grana sostenuti dal pubblico credono nella rimonta e ci provano fino alla fine, il Castellana si limita a controllare.  
 
A. TRICASE-G. MARTINA  2-1  
TRICASE: Incarnato, Citto, Rizzo (s.t. 2’ Corvaglia); Buono, Potì, Cocciolo (s.t. 25’ Leo); Striano, Greco, Ferrante (s.t. 38’ Stefanelli), Cimino, Escobar. All.: Bruno.
G. MARTINA: Muscato, Vinci, Memolla; Marini, Camassa, Melis; De Giorgio (s.t. 17’ Portosi), Hurtado, Salzano, De Tommaso, De Nicola (s.t. 21’ Giardino). All.: Tripepi.
ARBITRO: Gregorio di Bari.
RETI: p.t. 38’ De Nicola; s.t. 34’ Potì; 45’ Cimino.  
TRICASE - Buona la prima. Ma quanta fatica. L’uomo in più del Tricase è Maurizio Striano, che al 90’ha infilato come birilli quattro difensori ospiti per poi dare indietro, al centro dell’area piccola, per l’accorrente Cimino, che di piatto destro ha infilato. E’ stata la rete della vittoria, ma anche il gol che fa passare sopra alcuni evidenti handicap della squadra di casa: un attacco inesistente, anche per le precarie condizioni fisiche di Escobar e Ferrante, e un centrocampo non proprio capace di rifornire la prima fila degli attaccanti.
  Con una annotazione di demerito per la difesa che sulla rete del vantaggio del Martina, al 38’, s’è fatta trovare impreparata e incapace di neutralizzare la classica ripartenza di De Giorgio che poteva servire, al centro dell’area piccola, De Nicola che aveva una prateria di fronte e, quindi, la possibilità di incornare l’incolpevole Incarnato. Il pareggio del Tricase al 79’ con una punizione dal limite di Cimino e una girata a rete di testa di Potì. Un ottimo Martina dal 30’ del primo tempo, e nella parte iniziale del secondo; poi, un arrembaggio inconcludente.  
  
FASANO -MANFREDONIA  3-0  
FASANO: Moschetto, Asselti, Quercia; Frascolla, Ciardi, Previderio; Ragno, Savori (p.t. 33’ Guacci), Piguin, Volturno, Sarnelli (s.t. 33’ Aloisio). All.: Savoni.
MANFREDONIA: Paciello (s.t. 43’ Conoscitore), Moro, Pollino (s.t. 9’ Granatiero), Cezza, Giardino, Fiorentino (s.t. 23’ Pesolo), Porcelli, Campora, Sirito, Tommasi, Monticelli. All.: Zeman.
ARBITRO: Airoldi di molfetta.
RETI: p.t. 7’ Ragno; s.t. 41’ Piguin; 45’ Ragno.
 FASANO - padroni di casa liquidano il malcapitato Manfredonia con un secco 3-0 davanti ad un pubblico delle grandi occasioni. Il risultato non fa un grinza, ma non poche sono state le occasioni da rete gettate alle ortiche.
  Questa la cronaca. Parte bene il Fasano che va in rete al 7’ con Ragno, bravo ad insaccare una palla carambolata sul palo. Al 14’ manca il raddoppio Piguin da buona posizione con la respinta di Paciello che trova impreparato Savoni per la battuta a colpo sicuro. Prima occasione per gli ospiti al 18’con Porcelli che esalta l’estremo difensore di casa con un tiro scoccato da distanza ravvicinata. Calcio di rigore per il Fasano al 31’, ma Piguin chiama alla parata Paciello. Nella ripresa il Manfredonia ci prova con Cezza al 20’ con palla alta da buona posizione. Gli ospiti non pungono ed il Fasano chiude i conti sullo scadere con Piguin al 41’ e Ragno quattro minuti più tardi.










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