Nel recupero, gli jonici sottovalutano l’avversario e la presunzione è punita
CAROSINO-A. NARDO’ 1-1
CAROSINO: Cavone, Borriello, Nobile; Iaia, Rabindo, Chirivì; Lobianco, Liuzzi, Bardoscia, De Giorgio, Di Malta (s.t. 8’ Marinelli). All.: Inglese.
ATLETICO NARDO’: Garzilli, Rollo, Rizzo; Giannone (s.t. 32’ Zarà), Megha (s.t. 26’ Colazzo), Corsano, Siciliano, Polo, Margagliotti (s.t. 41’ Falangone), Maciullo, Balena. All.: Stefanizzi.
ARBITRO: Di Tuglie di Bari.
RETI: s.t. 5’ Margagliotti; 32’ Liuzzi.
NOTE: espulso al 32’ del Corsano per proteste.
Il Manduria è avvisato: domenica prossima non sarà una passeggiata. L’Atletico Nardò ha offerto ieri pomeriggio segni di vitalità, strappando il primo punto esterno stagionale (l’altro, quello interno con l’Alberobello, è stato poi annullato da una penalizzazione) a Carosino, pur giocando in 10 per oltre un’ora. Le squalifiche di Bevilacqua e, soprattutto, Tondo e l’iniezione di fiducia che l’Atletico Nardò ha ricevuto col pareggio colto a Carosino rappresentano dei pericoli che non vanno assolutamente sottovalutati. Sarà fondamentale vincere a Nardò (un successo consentirebbe di recuperare punti di svantaggio dalle prime, visto lo scontro diretto fra Taurisano e Galatina), ma sarà altrettanto fondamentale entrare in campo con la massima determinazione, evitando, ovvero, di commettere lo stesso errore del Carosino, che avrà pensato di poter fare una passeggiata con l’Atletico Nardò.