lunedě 23 settembre 2024


20/11/2008 00:00:00 - Sava - Politica

L’ITALIA DEI VALORI BLINDA L’OPERATO DEL COMITATO.

 
L’operato del Comitato è perfettamente in linea con quelli che sono gli interessi di tutti i savesi.
Abbiamo volutamente taciuto e pazientato fino ad oggi con ecumenico silenzio affinché non dessimo la parvenza di voler mettere bandierine meritocratiche sui risultati fin qui ottenuti legati all’emergenza fogna.
Fin dall’inizio siamo stati sempre convinti che, prima o poi, il dialogo in questa maggioranza ci sarebbe stato con l’I.d.V. Il tempo invece ha dimostrato con i fatti che avevamo compiuto un grosso sbaglio, in quanto il principio della partecipazione e della condivisione democratica non è mai esistito non solo per l’I.d.V. ma anche per coloro che ancora oggi sostengono le sorti di questa Amministrazione.
Il Sindaco Maggi con la sua arroganza ha portato questa maggioranza politica a commettere gravissimi errori nella guida della stessa coalizione e questo, oltre a non infondere alcun tipo di ottimismo, ripone in capo a questa Amministrazione la massima e totale sfiducia. 
Pur non avendo rappresentanti sia nella maggioranza che nella minoranza, noi dell’I.d.V. abbiamo preferito lavorare in silenzio puntando alla concretezza delle azioni, con responsabilità e impegno continuo.
Stesso vincolo abbiamo fatto assumere ai nostri Parlamentari che non hanno esitato a prendere a cuore il problema fogna a Sava, presentando due interrogazioni parlamentari, la prima alla stessa maggioranza, (Governo Prodi), l’ultima con il Governo Berlusconi.
Non possiamo dire la stessa cosa di altri Parlamentari, di qualsivoglia appartenenze politica, i quali non si sono interessati di nulla.
Questi galantuomini, residenti nei paesi vicini, hanno sempre visto Sava come una sorta di pozzo dei desideri dove chiunque di loro ha potuto tranquillamente attingere al serbatoio elettorale.
Questa pratica ha avuto negli anni uno straordinario successo in quanto, riproponendosi a ruota, hanno fatto si che la nostra comunità non solo non avesse propri rappresentanti ma nemmeno degli interlocutori per sostenere le istanze dei savesi.
Sava in tutti questi anni è stata solo terra di conquista elettorale, colonizzata puntualmente da personaggi di entrambi gli schieramenti presenti solo prima delle votazioni per poi scomparire nel nulla ignorando problemi e aspettative del territorio.
Basta guardarsi intorno per capire quali paesi hanno beneficiato delle nostre donazioni e chi, con le nostre energie, ha avuto i benefici. Vorremmo sbagliarci ma non è così.
Noi, per quello che ci riguarda, saremo sempre presenti e continueremo con la nostra azione politica ad interessarci dei bisogni e dei problemi del nostro territorio come quelli legati alla mancanza della fogna e altri ancora, per poter addivenire quanto prima alla soluzione.
Noi savesi sappiamo bene come tali spregiudicati comportamenti politici non hanno mai portato soluzioni ai nostri bisogni e, tanto meno, benessere e servizi per il nostro paese.
Cogliamo questa occasione per esprimere un particolare plauso al Comitato Cittadino Salute Pubblica per il lavoro fino ad oggi svolto, risultato fino ad oggi sempre in linea con gli interessi dei cittadini.
Contestualmente dobbiamo rilevare con grande stupore e sconforto che fino ad oggi non vi è stata una sola forza politica che abbia speso delle buone parole di incoraggiamento per il lavoro svolto dal Comitato Cittadino Salute Pubblica e per gli ottimi risultati che ha raggiunto e che continua a dare.
Per non tacere di chi, in modo vile, mente a se stesso e scarica ad altri le proprie responsabilità.
Ci chiediamo: credete forse di toglierci la memoria dopo averci privato dei nostri diritti? Non siamo poi così decrepiti, a questi fatti sappiamo dare un nome ed un cognome.   
Ma questo non è il momento adatto per dare pagelle a nessuno. Ci troviamo davanti ad un problema così enorme e complesso nella sua soluzione e che ha fatto a sua volta proliferare ulteriori inevitabili emergenze, oggi esplose nella loro drammaticità.
La Casta politica savese, Sindaco in testa, come risponde invece a tutto ciò?
Il Coordinamento Italia dei Valori










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