Il Pd di Grottaglie replica all'ass. Marisa Patruno

01/10/2010 19:02:24 - Provincia di Taranto - Politica

Congresso, fondamentale il rispetto delle regole

Dopo le dichiarazioni dell’assessore alla Cultura Marisa

Patruno, che interrogava il Partito Democratico di Grottaglie sullo stato delle tappe di avvicinamento al congresso cittadino, giunge prontamente la replica dell’organizzazione, che diffonde le sue osservazioni in una nota a firma del segretario Massimo Serio.

«Con sorpresa - sottolinea il segretario del Pd - apprendo sulla stampa che in questi giorni fervono riunioni volte a dibattere del prossimo congresso del nostro partito, presiedute e partecipate da esponenti di altre fazioni politiche.

Credo che si siano smarriti del tutto il senso della correttezza e della trasparenza; mi trovo infatti costretto a ricordare che la nostra organizzazione politica è regolata da norme alle quali sarebbe bene che tutti si attenessero e delle quali, per il ruolo che rivesto, devo farmi garante.

È per questo che devo rammentare all’assessore Marisa Patruno, che lo scorso 27 agosto ha riconsegnato nelle mie mani tramite terzi la sua tessera di iscrizione al Pd, che il termine per il rinnovo del tesseramento stabilito dalla Commissione Provinciale Adesioni, unica ed ultima scadenza possibile per partecipare al prossimo congresso, era fissato per il giorno 26 settembre.

Mi chiedo pertanto come facciano esponenti di altri partiti come l’ass. Vito Nicola Cavallo e vecchi iscritti che non hanno rinnovato la tessera, come la prof.ssa Patruno, a dibattere pubblicamente di un congresso al quale non potranno, per rispetto delle regole e degli altri iscritti tutti, mai partecipare.

Cogliamo con favore che un’area della politica grottagliese che si rifà a principi cattolici si stia organizzando e la consideriamo come un interlocutore nel cantiere del centrosinistra in vista delle prossime elezioni amministrative, ma è un'evenienza ben diversa dal partecipare al dibattito congressuale del nostro partito, cosa concessa solo a chi ne parte e ne rispetta le regole.

Dico questo, anche e soprattutto per tutelare l’area cattolico popolare del Pd che considero una risorsa importante e che per prima avverte come fuori luogo certe esternazioni, riconoscendosi anch'essa in quel fondamentale rispetto delle regole che fa del Pd un partito con diverse sensibilità, ma unito e responsabile e soprattutto trasparente.

Convinti di ciò continueremo a lavorare nell’interesse dei cittadini e del nostro partito, che vede nel congresso il suo momento di massima espressione e di confronto, nel quale spero che anche chi si possiede una sensibilità cattolica possa proporre se lo desidera un suo legittimo candidato, ed apportare un contributo significativo per tracciare le linee guida future del nostro partito, come sempre nel rispetto delle regole.

Per riprendere la frase conclusiva delle esternazioni della prof.ssa Patruno che si chiedeva quale fosse la nostra politica - conclude il segretario Massimo Serio - le rispondo che è questa, quella della correttezza, della trasparenza e del rispetto degli iscritti e dei cittadini. Se in questa non ci si riconosce, non ci si riconosce nel Partito Democratico».

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