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04/10/2010 21:27:59 - Manduria - Altri Sport

Decisivo l’arbitraggio: concessi ben 41 tiri liberi al Cisternino, contro i 16 concessi alla Vis Nova

 
A.S.D. Minor Basket Cisternino- Museo del Primitivo Manduria   63-59
Cisternino: Di Mola 11, Monaco 0, Lascata 6, Morè 16, Posato 12, Bagotda n.e., Semeraro 3, De Mola n.e., Zizzi 0, Fino 15. Coach Cafarella.
Manduria: Dinoi 8, Ruggieri 2, Mangia 11, Puglia 5, Messene n.e., Novolese 2, Pignatelli 6, Caprino 10, Montesardo 0, Panzetta 15. Coach Di Noi
Parziali: 15-14; 15-20; 14-21; 19-4.
 
E’ iniziata un’altra avventura per i ragazzi manduriani nel campionato regionale di serie D. Dopo la retrocessione dallo stesso campionato dello scorso anno, in agosto è arrivata la comunicazione del ripescaggio ufficiale della squadra di coach Di Noi, che così è ammessa a disputare ancora il campionato di serie D nell’anno sportivo 2010-2011. Nella prima giornata di campionato la Museo del Primitivo Manduria ha dovuto affrontare la Minor Basket Cisternino sul parquet nemico.
Coach Cafarella inizia la gara con il quintetto formato da Di Mola, Lascata, Morè, Posato e Fino; coach Di Noi risponde con Mangia, Panzetta, Caprino, Pignatelli e l’esordiente Puglia, tornato a Manduria dopo quattro anni trascorsi nelle giovanili dell’ Aurora Brindisi e Basket Francavilla.
Il match inizia subito con un ritmo alto, con la squadra di casa che alterna la difesa a uomo con la difesa a zona ,e la compagine manduriana che però riesce sempre a trovare lo spazio per arrivare dentro l’area e riesce spesso anche a trovare degli ottimi contropiedi.
La prima frazione di gioco finisce con il punteggio di 15-14 in favore della squadra di casa che, su 15 punti, ne realizza ben 10 grazie ai tiri liberi.
Nella seconda frazione di gioco la partita rimane ancora in equilibrio, con le squadre che si rispondono canestro su canestro e vanno alla pausa lunga col punteggio di 30-34. Alla ripresa del gioco la migliore condizione fisica della squadra di capitan Mangia si fa sentire, tanto da riuscir a far un buon parziale chiudendo il quarto con ben 21 punti realizzati. In questo quarto, così come in tutta la partita, sono stati decisivi i tiri liberi; infatti la squadra di casa ne ha realizzati ben 7 su un totale di 14 punti realizzati. Mentre al termine della gara il numero dei tiri liberi concessi dagli arbitri alla squadra di casa è di ben 41 contro i solo 16 concessi alla squadra ospite, frutto di gravi e alla fin dei conti molto pesanti errori arbitrali. Il quarto si chiude col punteggio di 44-55. Nell’ultima frazione di gioco i ragazzi di coach Di Noi subiscono un evidente calo più mentale che fisico, fermandosi sia in attacco sia in difesa, permettendo così la rimonta degli avversari che al suono della sirena sono usciti vincitori dalla gara col punteggio di 63-59.
Nonostante la sconfitta i ragazzi manduriani hanno dimostrato grinta, voglia di vincere e di far bene esprimendo anche un buon gioco sotto le direttive di coach Di Noi e grazie anche ad un’ottima prova di squadra.
Nella prossima giornata la Museo del Primitivo se la vedrà con la forte compagine di Castellaneta, una delle squadre più accreditate per il salto di categoria.
 
Alessandro Dinoi










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