sabato 28 settembre 2024


12/10/2010 14:58:48 - Manduria - Calcio

Il tecnico rompe il silenzio stampa per ammettere che il Manduria è “spuntato”

 
«Ho una squadra spuntata. E la responsabilità è mia perché sono stato io a scegliere le punte. Anche a Bisceglie, per un’ora di gara, meritavamo la vittoria. Ma non riusciamo a vincere perché ci manca il finalizzatore».
Beppe Mosca rompe il silenzio stampa al termine della negativa trasferta in terra barese. E lo fa per assumersi le responsabilità del momento negativo della squadra. Ma l’assenza di una prima punta in grado di trasformare in reti le manovre della squadra si era notata sin dalla trasferta di Maruggio. Facemmo notare questo limite (non l’unico a dir la verità), ma fummo accusati di aver “magnificato” il Maruggio. E per questo motivo fu proclamato il silenzio stampa…
Il tempo, invece, ha dato ragione a chi (non solo la nostra testata) aveva esclusivamente riportato ciò che era evidente a molti. La carenza non è solo quella della prima punta d’esperienza: Scippo è un buon elemento, ma secondo noi è una seconda punta, mentre Petrillo e Stefàno sono due calciatori juniores al primo anno in tornei di categoria.
L’altro problema è legato al trequartista. Mosca ha provato più elementi in quel ruolo, che è decisamente delicato nel modulo scelto (4-2-3-1). I risultati non sono stati, in quasi tutti i casi, esaltanti.
«Ingaggiare un’altra punta? Bisogna parlare con la società e verificare le disponibilità di budget, che sono limitate» ha affermato ancora Mosca ad una tv privata.
Ma il tempo è limitato. A Bisceglie, a fine gara, è già scattata la prima aspra contestazione degli ultras, sino a questo momento meravigliosi nel sostenere la squadra.
Non solo. Continua a circolare la voce che la società avrebbe rimesso il titolo sportivo nelle mani del sindaco Tommasino. Contattati, però, ieri gli amministratori, hanno sostenuto che non è ancora arrivata alcuna comunicazione. Ciò potrebbe dipendere dal fatto che una missiva, dal momento dell’atto del protocollo, giunge all’ufficio preposto e quindi all’amministratore incaricato non prima di 2-3 giorni.










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