lunedì 23 settembre 2024


28/10/2010 22:11:57 - Manduria - Politica

Ecco il documento politico: una panoramica sul bene comune

 
Il 2 novembre, alle ore 18, nella sede “Enrico Berlinguer” della Federazione della Sinistra manduriana si terrà un congresso in cui si discuterà il documento politico del partito. Presiederà i lavori la segretaria cittadina Maria Calò. Ospite il segretario regionale PDCI Giuseppe Merico.
L'iniziativa è concomitante al congresso nazionale della Federazione della Sinistra che si terrà a Roma il 20 e 21 novembre. Un’occasione di discussione per fare un’analisi dell’attuale situazione italiana.
 
Il documento politico congressuale della Federazione della Sinistra traccia un percorso di anamnesi e situazione attuale del Paese, nel quale il punto di arrivo sembra essere, nonostante le varie istanze apparentemente differenti fra loro, il Bene Comune. La Federazione della Sinistra allarga il cannocchiale della criticità e del socialismo in una visione d’insieme non solo italiana, ma quasi geopolitica.
Lo spregiudicato capitalismo liberista risulta essere ormai una realtà consolidata e cronicamente condivisa in tutta l’Unione Europea, quindi occorrono politiche sociali, del lavoro e di tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori non solo per l’Italia, che ormai risulta essere semi- autoritaria ed ipnotizzata dal libertarismo ad personam di Berlusconi, dalle mafie che da anni muovono i fili della politica nonché dall’azione intollerante ed eversiva della Lega, ma anche per i nostri “cugini” del vecchio continente. È di vitale urgenza operare su questioni che riguardano il mondo dei giovani, del precariato, che sono ormai “mondi sommersi” da logiche di mercato a livello europeo ed internazionale che allargano la forbice fra poveri e benestanti; è inoltre da “codice rosso” una politica internazionale per il disarmo, che si può attuare solo stabilendo una tregua salda e definitiva dello scontro israelo-palestinese.
La Federazione della Sinistra non si batte contro la riforma della scuola o contro la privatizzazione dell’acqua, ma si batte in nome di un ben più ricco concetto di Bene Comune che comprende entrambi i problemi. Lo spregiudicato capitalismo non può e non deve mercificare quelle che sono priorità dei cittadini, da un’istruzione pubblica, gratuita, laica, pluralista ed indipendente alla questione dell’acqua; da servizi pubblici più efficienti ad una cultura (arte, musica, spettacolo, informazione) che, con il pretesto di risparmiare per la Crisi e allo scopo di nascondere i problemi giudiziari dell’attuale premierato, vengono continuamente tagliati e ridotti ai minimi termini. È urgente contrastare una maggioranza che ci vuole ignoranti, disinformati ed annebbiati dai reality e da una cultura di basso livello.
Il problema è: Come arrivare ad una forza di sinistra che permetta ancora Bene Comune e socialismo ed occupazione? In Italia tutti i partiti a sinistra del PD pensino a fare fronte comune! L’Italia necessita di un ritorno alla legge elettorale proporzionale, per sconfiggere il porcellum del voto maggioritario. Grande unione per grandi battaglie. Unioni, queste, da esportare in Europa. È  necessaria una costituente di democrazia europea per riportare in auge i problemi sociali, la democrazia ed arrestare il populismo dei leghisti e della destra radicale.
I Comunisti Italiani insieme a Rifondazione Comunista, Lavoro-Solidarietà e Socialismo 2000, coadiuvati da GUE e Sinistra Europea, formano quest’unione d’intesa per riportare il Paese ad un modello di democrazia occidentale attenta ai problemi sociali e NON a servizio delle cricche e delle caste.










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