lunedì 23 settembre 2024


06/11/2010 08:48:56 - Maruggio - Calcio

Il difensore centrale è una delle più piacevoli sorprese di questa prima fase di campionato

 
Consueta partitella infrasettimanale in famiglia l’altro ieri per il Maruggio. Contro la juniores di Antonio Giunta, mister Cimino ha come sempre provato e sperimentato nuove soluzioni, mescolando molto le carte, per cui è difficile poter azzardare una formazione in vista di domenica.
Nel prossimo turno il Maruggio è atteso dalla difficile sfida interna contro il Copertino. L’ennesimo banco di prova che il calendario ha destinato in sorte alla squadra giallo-azzurra. Un trittico terribile che è cominciato col Martina ed è proseguito col Tricase, per terminare appunto con la compagine dei due fratelli De Benedictis.
Per il Maruggio, il compito di smontare la tesi secondo cui non c’è due senza tre. L’imperativo, in casa giallo-azzurra, è quello di riscattare le sconfitte delle due precedenti uscite e di riportare il sorriso nel proprio pubblico. L’occasione è ghiotta. Ritornare a vincere e battere una delle realtà più solide del campionato avrebbe un sapore più intenso, e servirebbe a risollevare le sorti di una classifica fattasi più pericolante.
Il Copertino, reduce dalla sconfitta casalinga al cospetto del forte Bisceglie, è a quota 19 in classifica, in piena bagarre play off. Contro i leccesi, sarà recuperato Zizzari, difensore classe 1993, pedina fondamentale nello scacchiere di Alfredo Cimino. Ancora out l’altro under Peluso, sono in forse anche Scarciglia e Cimino, colpiti da virus influenzale.
Chi, invece, è sempre risultato presente all’appello, è Pierangelo Carlucci, difensore classe 1988, schierato titolare in tutte le partite stagionali e mai sostituito. Insomma, una colonna portante, un elemento imprescindibile per le alchimie della squadra. Il suo rendimento, sempre costante, ha toccato dei picchi d’eccellenza soprattutto nelle partite più ostiche, sintomo, questo, di grande personalità. Ma qual è il segreto di questo inizio così straordinario?
«Non c’è un segreto. Io scendo in campo sempre al massimo della concentrazione, disposto a dare ogni volta tutto per la squadra» spiega il forte difensore. «Sono uno che non molla mai, uno sempre pronto a giocarsi al meglio le proprie carte».
E ne ha davvero tante da giocare, Carlucci, prima tra tutte quella della duttilità. Piazzato al centro della difesa, o schierato lateralmente, il suo rendimento non cambia. Dopo una fugace apparizione in maglia giallo-azzurra, nella fase di preparazione estiva della passata stagione, quest’anno Carlucci ha optato definitivamente per il Maruggio, scelto “per la serietà della società, e per la compattezza e tranquillità del gruppo che avevo avuto modo di conoscere già l’anno scorso”. Ma che cosa si aspetta da questa stagione il difensore giallo-azzurro?
«Per quanto mi riguarda, spero di pormi all’attenzione di qualche società di categoria superiore. Per la squadra, l’augurio è di conquistare la salvezza il prima possibile».
E domenica arriva il Copertino che “ritengo essere una squadra ben attrezzata, esperta della categoria, ma non imbattibile, a patto, però, di scendere in campo col piglio giusto” è l’avvertimento di Carlucci.
 
Maria Lanzo
addetto stampa
Maruggio calcio










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