lunedì 23 settembre 2024


06/11/2010 09:13:09 - Manduria - Politica

Ma questa soluzione potrebbe diventare da momentanea a stabile

 
Riaperta al traffico porta Sant’Angelo. Ma solo in un senso: possono attraversare quello che più comunemente è conosciuto come “arco di Sant’Angelo” solo i veicoli che provengono da Sava e che intendono raggiungere piazza Garibaldi.
Il traffico nell’altro senso (da piazza Garibaldi per via Roma e quindi via Sava) viene dunque smistato su va dei Mille, all’altezza della chiesa di San Leonardo. Ma già in piazza Vittorio Veneto (la villa comunale), verrà sistemata una segnaletica per render noto agli automobilisti che provengono da altre città che vi è la possibilità di imboccare via per Maruggio e quindi proseguire per tutte le direzioni, evitando di transitare per il centro.
Questo il provvedimento varato dall’Amministrazione Comunale, contenuto in una ordinanza emessa, l’altro ieri, dalla comandante facenti funzioni del Corpo di Polizia Municipale, ten. Maria Mancarella. Un provvedimento che risponde ai caratteri dell’emergenza. Essendo infatti in corso dei lavori di restauro e consolidamento di porta Sant’Angelo, il traffico è rimasto bloccato per diversi giorni, in entrambi i sensi. Interruzione che ha provocato i risentimenti degli operatori commerciali del centro cittadino.
Appena possibile e compatibilmente con l’andamento dei lavori in corso, pertanto, è stato deciso di consentire nuovamente, almeno in un senso, il traffico in questa via centralissima della città. Da quel che si sussurra, però, pare che l’Amministrazione intenda approfittare della situazione per sperimentare la validità di questa soluzione: traffico cittadino in un solo senso lungo corso XX Settembre, dall’incrocio con via Roma sino alla chiesa di San Leonardo. Se le risposte saranno positive, può darsi che questo esperimento non sarà più momentaneo, ma diventerà stabile. In tal caso si prenderà anche in considerazione la possibilità di non deviare in via dei Mille il traffico proveniente da piazza Garibaldi, ma di far giungere le auto, attraverso via Pietro Maggi, sino a via Antonio Bruno, il cui senso unico di marcia sarebbe invertito (non più in direzione dell’ospedale, ma verso l’esterno della città).
Forse, però, sarebbe più saggio ridisegnare completamente il piano del traffico, perché un solo provvedimento rischia di essere riduttivo.










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