lunedì 23 settembre 2024


07/11/2010 09:39:31 - Manduria - Politica

I Verdi: «Dopo quel referendum, nessuno avrebbe immaginato che la partita sul nucleare si sarebbe riaperta»

«Ricorre l’8 novembre il 23° anniversario del Referendum popolare che pose fine al programma nucleare in Italia. Nessuno avrebbe immaginato, allora, che la partita sarebbe stata riaperta, a tanti anni di distanza, da parte di un governo che, mentre evoca ad ogni piè sospinto l’investitura popolare per giustificare abusi e leggi “ad personam”, laddove la volontà degli Italiani dovrebbe realmente essere sovrana, bellamente se ne infischia. La torta è troppo grossa, per consentire a qualcuno di interferire!
Lontano dai clamori mediatici, nelle segrete stanze dei palazzi, passo dopo passo, si siglano accordi, si stipulano contratti, si individuano siti, insomma,il programma va avanti, senza che un dibattito sia stato organizzato sull’argomento, senza che alcuna forma di chiarezza sia stata fatta presso l’opinione pubblica. Le uniche voci che sia dato sentire sono quelle di chi, in un modo o nell’altro, è interessato al grosso affare, naturalmente tutte volte a rassicurare (mentendo, spudoratamente mentendo) sull’innocuità e sul vantaggio economico dell’intera operazione. Noi sappiamo che così non è: che non esistono centrali di quarta generazione, che l’energia ricavata dall’atomo è più costosa dell’altra, che non ci renderà autonomi dal petrolio (in quanto coprirà una piccolissima parte del fabbisogno energetico), che non darà lavoro ai nostri disoccupati, che non c’è modo al mondo di stoccare le scorie radioattive in sicurezza e via elencando. Noi Verdi lo sappiamo e non perdiamo occasione per ripeterlo, tentando di combattere, grazie ai canali d’informazione ancora liberi, a livello locale e nazionale, la congiura del silenzio che i “poteri forti” hanno tessuto intorno a noi.
Intanto, i reattori di alcune vecchie centrali italiane sono stati riaccesi, per consentire la formazione della nuova generazione di tecnici che gestirà le prossime; i Verdi erano gli unici a protestare dinanzi ai cancelli, mentre, come al solito, i telegiornali parlavano d’altro.
Questo anniversario sia l’occasione per ribadire il nostro fermo no ad ogni programma nucleare in Italia, pronti a lottare con ogni mezzo per interromperne la realizzazione».
 
Esecutivo cittadino dei Verdi
per la Costituente Ecologista










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora