MANDURIA - La replica di Emiliano Pacifico al sindaco Tommasino sulla querelle inerente il depuratore

17/11/2010 10:34:46 - Manduria - Politica

Pacifico: «Solo grazie all’Amministrazione-Massaro ora Manduria non ha lo scarico in battigia»

«Il Sindaco di Manduria continua a vivere nell’ansia della

campagna elettorale, non rendendosi conto che ormai ha assunto le vesti di primo cittadino e come tale responsabile della risoluzioni dei problemi e delle questioni importanti che interessano la città.

Il consiglio comunale di Manduria nella seduta del 5 marzo 2009, su proposta dell’amministrazione Massaro, all’unanimità con il voto favorevole, fra gli altri, di tutta la giunta che affianca il Sindaco Tommasino tra cui Puglia Roberto, Morgante Luigi, Capogrosso Gregorio, del Presidente e del Vice Presidente del consiglio Comunale Leo Girardi e Perrone Giuseppe, del fidato capogruppo del PDL Graziano Massari, deliberava di chiedere, preliminarmente ad ogni valutazione definitiva sul progetto del depuratore, la definizione della procedura di VIA (valutazione di impatto ambientale) attesa la valenza naturalistica, paesaggistica , turistica ed ambientale del progetto. Inoltre il consiglio richiedeva, in ossequio alle disposizioni normative regionali, il riutilizzo delle acque derivanti dagli impianti di depurazione preventivamente affinate e trasformate in acqua pulita, nonché di escludere assolutamente ogni possibilità di adduzione e scarico delle acque depurate nella battigia.

Questa era la posizione dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale di Manduria che la stessa Amministrazione Massaro difese successivamente anche dinanzi al Tar il quale accolse le ragioni del Comune di Manduria annullando la procedura di realizzazione dell’impianto. Di questo molte volte è stato spiegato ogni dettaglio al Sindaco Tommasino, ma ci si rende conto invece che di fronte alle questioni di sostanza che lo dovrebbero riguardare egli si lasci andare in scivolate di basso profilo politico sconvenienti per un sindaco in carica. Senza l’insistita attenzione e l’efficace azione di contrasto portata avanti negli anni della precedente amministrazione, oggi avremmo lo scarico in battigia della acque in tabella 1, ovvero acqua melmosa e il sindaco Tommasino avrebbe poco di che parlare.

Quel parlare che dovrebbe essere sempre accompagnato dalla concretezza e dalla proficuità dell’azione amministrativa che attendiamo ancora di vedere insieme a tutti i manduriani, l’unica premura dell’amministrazione essendo ad oggi solo la solerzia nel bloccare tutte procedure di gara già espletate (raccolta rifiuti soliti urbani, ristrutturazione del centro cittadino e del palazzo comunale).

Attendiamo ancora che il Dott. Tommasino assuma la consapevolezza di essere il sindaco della città, che dedichi più tempo alla lettura delle carte onde evitare brutte figure e scivoloni, e dedichi più tempo all’amministrazione per dare alla città tutto il bene promesso ai manduriani, compreso il dovere di partecipare alle conferenze di servizi e difendendo il territorio dai rischi ambientali».

Emiliano Pacifico

Consigliere Comunale PD

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