sabato 28 settembre 2024


08/02/2009 19:54:14 - Manduria - Calcio

Il Manduria plana in zona play off

 
MANDURIA-RACALE 3-1
MANDURIA: Fiorentino, Ancora, Serio; Perulli, Ferrara, Allegrini (s.t. 32’ Ciccarese); M. Calò, Cocciolo, Parente (s.t. 41’ Parente), Tondo (s.t. 49’ G. Calò), Cimino. All.. Marangio.
RACALE: Napolitano, De Luca, Diaz; Marinelli, Martina, Solimeno (s.t. 13’ Costantini); Marinosci (s.t. 8’ Quarta), Russo, Vantaggiato, Guido (s.t. 29’ Garofalo), De Pandis. All.: Cavallo.
ARBITRO: Gironda di Bari.
RETI: s.t. 4’ Parente; 25’ Russo; 39’ e 44’ Tondo.
NOTE – Espulsi al 46’ del s.t., direttamente dalla panchina, Allegrini e Alfarano. Ammoniti Perulli, Cocciolo, Tondo e Cimino per il Manduria, De Luca e Garofano per il Racale. Angoli 3-2 per il Racale.
MANDURIA – Il Manduria c’è. Si sbarazza del Racale con tre reti della “premiata ditta” Parente-Tondo (elementi dalla tecnica sopraffina) e si riporta con prepotenza nei quartieri alti della classifica. Grazie al pareggio fra Alberobello e Maglie, la squadra di mister Marangio sorpassa i baresi e si avvicina sia al Maglie (un punto di divario) e allo stesso Racale (due punti di divario).Ha deluso invece il Racale: se quella mostrata a Manduria è la sua consistenza, è difficile capire come possa trovarsi in vetta alla classifica. I leccesi, infatti, a parte la pressione esercitata dopo lo 0-1, hanno centrato lo specchio della porta solo nell’azione della rete di Russo, una rovesciata che ha sorpreso Fiorentino e che è rotolata in porta dopo aver centrato il palo interno.
Ottimo l’avvio nel primo tempo per il Manduria, che in 7 minuti è andato vicinissimo al gol in tre occasioni. Dopo 40 secondi Massimiliano Calò ha lanciato Parente, il cui tiro è stato bloccato dal portiere ospite. Ancora una manciata di secondi e lo juniores Cimino dimostra di essere ispirato, servendo un ottimo assist sempre a Parente, il quale, però conclude debolmente. Al 6’ altro assist di Cimino per Parente, il cui tiro viene respinto dalla difesa.
Il Manduria ci crede e, soprattutto, dimostra una straordinaria fluidità di manovra, con triangolazioni veloci e ficcanti. Al 18’ una conclusione di Cocciolo è fuori misura. Al 23’ Marinelli, involontariamente, sfiora l’autorete. Al 26’ si fa vedere il Racale: una punizione di Vantaggiato è debole e senza pretese. Al 34’ ancora Cimino, che si libera di un avversario, entra in area e sfiora il palo. La prima frazione si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa, al secondo minuto, è ancora Cimino ad innescare Parente, ma il suo tiro è debole. Al 4’ il Manduria passa. Parente sfrutta una incomprensione fra il portiere avversario ed un difensore, si inserisce, ruba palla e insacca. Il gol premia la supremazia della squadra di casa, ma il Racale si catapulta subito in avanti, sfruttando il poco filtro del centrocampo biancoverde. Al 14’ Ferrara (ottima la sua prova: insieme a Perulli, ha lasciato solo le briciole agli attaccanti avversari), anticipa con maestria Marinelli. Al 19’ Perulli è sfortunato: con un diagonale, centra il palo. Al 21’ azione molto sospetta in area di rigore del Racale: Parente viene atterrato al momento del tiro, ma l’arbitro lascia correre tra le proteste dei calciatori e di tutto il pubblico di fede biancoverde. Al 23’ Tondo si libera sulla destra, cerca di servire Parente, tutto libero dall’altra parte dell’area, ma il portiere neutralizza. Al 26’ un tiro di De Pandis termina a lato. Sull’azione successiva, al primo tiro nello specchio della porta, il Racale pareggia, grazie ad un numero di Russo, che in rovesciata sorprende Fiorentino.
Il colpo potrebbe ammazzare qualunque squadra, ma non il Manduria, che dispone di due punte di diamante in avanti: Parente, sempre un pericolo costante in avanti, e Tondo, specialista sui calci di punizione. Proprio Angelo Tondo, con due splendidi calci piazzati (praticamente dallo stesso punto), colpisce e affonda il Racale
Nervosismo negli ultimi istanti, con il Racale che dimostra di non sapere perdere.










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