sabato 28 settembre 2024


30/11/2010 09:07:31 - Manduria - Calcio

Anche Serri e Ciccarelli hanno chiesto la lista per accasarsi altrove

 
Anglani, Riontino, Rizzi e Quaresimale sono ormai degli ex calciatori del Manduria. A Scippo è stata concessa la lista da tempo. Serri e Ciccarelli hanno chiesto, da domenica sera, la lista, per trasferirsi altrove. E, da quel che ha annunciato a fine partita, Serri non si presenterà oggi alla ripresa degli allenamenti.
Precipita la situazione del Manduria. Neppure la bella vittoria conseguita a spese del Tricase imbottito di ex è stata sufficiente per riportare il sereno.
I calciatori più forti del gruppo avevano già la lista in tasca prima di scendere in campo. Ma, da ragazzi seri quali hanno sempre dimostrato di essere, non hanno lesinato energie: hanno guidato la squadra verso una importantissima vittoria.
«Non possiamo più restare» hanno affermato a fine partita, congedandosi da mister Mosca e salutando i giornalisti presenti nell’improvvisata conferenza stampa. «Abbiamo ascoltato tante promesse, che poi non sono state mantenute. Ognuno di noi ha una situazione familiare particolare: chi ha la moglie in attesa di un figlio, chi il papà disoccupato, ecc. ecc. Eppure, a differenza di altri nostri compagni, siamo rimasti sino alla fine, dimostrando responsabilità e senso di attaccamento alla maglia. Ma ora basta. Preferiamo andare via».
A più riprese, la settimana scorsa, abbiamo invocato un intervento che scongiurasse questa ipotesi, che diventava sempre più concreta: da domani si riapre la possibilità dei trasferimenti ed era più che naturale che i tanti calciatori che ha avuto il Manduria in organico, che hanno tante richieste, spiccassero il volo. Ma nessuno ha fatto niente di concreto per trattenerli. Sarebbe bastato pagare loro uno stipendio per motivarli nuovamente, ma si è invece fatto trascorrere il tempo invano. A questi calciatori che hanno deciso di andare via (da Anglani a Riontino, da Rizzi a Quaresimale, da Serri a Ciccarelli), così come a quelli (per lo più di Manduria o della zona), che hanno deciso di restare, non si può che rivolgere un “grazie” per l’impegno profuso nella partita interna contro il Tricase.
«Andiamo via a testa alta» hanno detto a fine incontro. «Perché, come recita un adagio delle nostre parti, ognuno di noi ha dimostrato di essere un “uomo e mezzo”…».
A fine gara c’è stato anche lo sfogo di mister Mosca (da oltre un mese rimasto quasi solo, a dover fronteggiare ogni emergenza, con un organico ridotto all’osso), sul quale ritorneremo domani.
Intanto per la tarda serata di ieri era in programma un incontro fra gli imprenditori Leone e Lacaita. Forse oggi potrebbe esserci l’annuncio della costituzione della nuova società.










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